La Lucchese: orgoglio in campo, caos societario

La Lucchese: orgoglio in campo, caos societario

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Sul terreno di gioco, la squadra sta dando prova di un orgoglio raro, lottando con ogni mezzo per evitare la retrocessione. Tuttavia, mentre i calciatori combattono in campo, la situazione societaria si fa sempre più critica: i giocatori e i dipendenti non percepiscono gli stipendi da ottobre, e il club rischia una nuova penalità per la mancata scadenza del 16 aprile. Ma il pericolo più grave è quello del fallimento, che potrebbe costringere la società a ripartire dall’Eccellenza, a meno che non intervenga un nuovo acquirente in grado di risollevare le sorti del club.

Un barlume di speranza, ma i tempi si allungano

La scorsa settimana, dalle pagine de La Nazione – Lucca, era emersa una possibile via di salvezza: un imprenditore del Triveneto avrebbe inviato, tramite lo studio dell’avvocato e agente Mauro Nucera, una manifestazione d’interesse alla proprietà attuale, la SLT di Roma. Ora la palla passa ai currenti proprietari, chiamati a dare una risposta. Se questa dovesse essere negativa, la situazione tornerebbe nelle mani del sindaco revisore, il dottor Liban Varetti, che aveva già fissato un incontro con il presidente Giuseppe Longo per questa settimana.

Tuttavia, come riporta La Nazione, l’appuntamento è stato posticipato alla prossima settimana a causa di impegni improvvisi di Varetti fuori Lucca. L’attesa cresce, e con essa l’incertezza sul futuro immediato della Lucchese.