Le parole di Bandecchi oggi in Consiglio sull’incompatibilità

Le parole di Bandecchi oggi in Consiglio sull’incompatibilità

"Ho già risposto alla relazione fatta dal segretario che portava a due incompatibilità: io ad oggi non ho nessun conflitto d'interesse, la politica italiana è più importante di ciò che succede nelle mie aziende, per questo ho rassegnato le mie dimissioni. L'Università ha acquisito 67 ettari sotto Narni dove costruirà, come qualunque altra azienda uno stadio totalmente suo, non uno stadio per la città di Terni, che non avrà più motivo di esistere per vostra felicità. Non abbiamo nemmeno più la necessità di costruire un centro sportivo, cosi ve lo farete per conto vostro. Pur ritenendo che lo stadio sia una cortesia che la Ternana fa a voi, se l'Università e la Ternana ormai guidate da altri riterranno di fare uno stadio personale, la Ternana giocherà nel suo stadio personale. Fra due o tre anni, se l’Università non dovesse essere più proprietaria della Ternana magari non si iscriverà più al campionato visto che servono 7 milioni per mettere a posto quello stadio Vi chiedo la votazione senza tante chiacchiere sul mio conflitto d'interessi. La clinica probabilmente la farò a Perugia, io conflitto d'interessi non ne ho più"

"L'assemblea deve decidere ora, davanti ai documenti che ha. Il segretario deve avere il coraggio di dire che i documenti appena depositati ,se veri, risolvono il conflitto d'interesse e voi tutti non potete continuare su questo piano perché state facendo un torto alla città di Terni. Io ho dimostrato che pur di non avere discussioni inutili sono disponibile a rinunciare anche a mia madre, ho deciso di fare politica come garantista. La riunione non può non essere chiusa oggi, io voglio la risposta della segretaria che deve rispondere adesso"; 

"Credo che abbiate bisogno tutti di molto riposo e soprattutto di conoscere bene la situazione. Siete di fronte ad una situazione mai esistita, in buona fede ricordo a tutti che il problema nasce dallo stadio. Mi dispiace che il prefetto di Perugia non faccia andare a giocare la Ternana lì per motivi di ordine pubblico altrimenti avrei già risolto il problema. Non ho nessun problema nel venirvi incontro, a me non mi togliete come sindaco, detto ciò dobbiamo trovare un accordo comune. Se volete approfondire io sono disponibile. Il mio problema è risolto: non sono proprietario delle quote dell'Università, perché non è una SpA né una società di capitali, è un ente pubblico e il fatto che esista un'azienda a me riferita che ne sia promotrice è solo un fattore di denaro. Il mio intervento è volto a venirvi incontro. Volete che metta nelle altre mie aziende un trust? Datemi 24 ore e vi porto il trust ma basta perdere tempo, non riandremo a votare a Terni. Di minchiate il segretario ne ha già dette parecchie, sta di fatto che suggerisco a tutti di approfondire il problema, vi ho già dimostrato che non sono attaccato a nulla, mi sono già dimesso dalla Ternana Calcio e dall'Università, è vergognoso cosa sta succedendo qui, possiamo rinviare per me questa riunione a quando volete voi, io non ho nessuna incompatibilità, tutto è nato per uno stadio dove da 100 anni gioca la vostra squadra che io adesso non iscriverei nemmeno più al campionato, ormai l'ho fatto. Stiamo facendo una figuraccia, invito tutti i miei a rimandare questa assemblea;