Lega B, Vigorito: “necessaria la riforma dei campionati”
Il neo vice presidente: “non chiediamo iforme per esse più belli e bravi, ma perché questo sistema sembra vestito da Arlecchino, ogni anno una toppa”
“Ho trovato una Lega di B estremamente determinata e con le idee chiare, il presidente Balata mi ha illustrato le idee. Sono tutti discorsi all’interno di un programma, non misure spot o richieste di soldi, ma vorremmo che si guardasse al calcio come un’attività dove lavorano magazzinieri, guardiani e giardinieri e se avessimo i tanti soldi che si dice, e magari fossero spesi meglio, non avremmo una situazione come quella che viviamo" a parlare è Oreste Vigorito, presidente del Benevento e da oggi vice presidente della Lega B. Il neo eletto ha parlato al margine dell'assemblea di Lega di stamattina. "Pensare a regolare i flussi di denaro, senza capire da dove escono e dove vanno senza ragionare su misure strutturali è un grande errore e noi vogliamo, sotto la guida di Balata, regolamentare il calcio. Non siamo gli unici e non possiamo farlo da soli, ma vogliamo essere una spina nel fianco. Indolore se tutti marciamo nella stessa direzione, che punge se qualcuno prende un’altra direzione”.
Inevitabile il passaggio sulla riforma dei campionati: “La riforma dovrebbe servire soprattutto a redistribuire meglio le risorse e permettere a tutti di partecipare con eguale dignità, che poi diventi più competitivo è una conseguenza logica. Noi non chiediamo riforme per essere più belli e bravi, ma perché questo sistema sembra vestito da Arlecchino, ogni anno una toppa. È vero che è uno dei vestiti più belli di carnevale, ma vale una volta l’anno. Qui bisogna trovare le giuste misure per chi contribuisce di più e di meno, i soci di capitale maggiore hanno meno utili di chi ha capitali minori. Questo funziona molto bene in democrazia, ma non nelle attività economiche”.