Questo il pensiero di Luca Leone. rilasciato a TuttoC.com, dopo l'assemblea di C di ieri: "Ognuno ha avanzato le esigenze personali. E' normale che ci saranno i contenti e gli scontenti, ma dobbiamo attendere le decisioni del Consiglio Federale. Andrebbe fatto un discorso a 360 gradi piuttosto che giudicare un'Assemblea. Bisogna capire come salvare la Serie C. Oggi si dice che bisogna fare una C a 69 squadre ancora professionistiche, c'è un po' di incoerenza su quello che si vuole fare. Quel che è emerso è che almeno un terzo della categoria che non vuole il semiprofessionismo. Ci sono dei presidenti che vogliono investire nel calcio e altri che vogliono risparmiare. Non riesco ancora a capire che mission debba avere la Serie C, che strada bisogna percorrere. Se deve essere una categoria fatta per i giovani bisogna fare una C per questo e una C per chi vuole salire. Perché mi sembra che qualcuno voglia dire agli altri cosa devono fare, na ognuno deve agire in base alle proprie possibilità. Non è che tutti devono puntare alla stessa cosa. Se io voglio giocare per vincere, un altro può voler giocare per vendere i giocatori, un altro ancora per valorizzare i giovani o per essere sostenibile. Ma la Serie C in realtà non è sostenibile".
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