Liverani non si nasconde: “Primo obiettivo sfumato, ora 50 giorni per rinascere”

Fabio Liverani post Ternana-Carpi 0-1 - Foto TernanaNews
Per la Ternana scatta il piano B dopo essere sfumato il sogno della promozione diretta
A Terni cala il sipario sul sogno promozione diretta. Lo fa in una serata che restituisce al Carpi tre punti e alla Ternana una dura presa di coscienza. Il primo obiettivo stagionale, come ammette con lucidità e amarezza Fabio Liverani, è al 99% sfumato. Ma il tecnico rossoverde guarda avanti, trasformando la delusione in occasione: “Da qui all’ipotetico playoff abbiamo 45-50 giorni: una manna dal cielo”.
La partita ha messo a nudo tutte le fragilità di un gruppo che, dopo 33 giornate con una coppia fissa al centro della difesa, si ritrova improvvisamente a reinventarsi. “L’attaccante più forte fuori, Cianci ha fatto due allenamenti, Curcio solo uno. La panchina mi dava tanto davanti, ma poco nel resto. Abbiamo cercato di fare tutto”, spiega Liverani, sottolineando i limiti oggettivi di una rosa stremata.

Eppure la squadra ha provato a reagire, con orgoglio e volontà: “Un pizzico di fortuna in più e potevamo segnare. Ma fare gol, o non farlo, cambia tutto”. È il peso specifico delle reti che decide una stagione. E in una gara così delicata, dove anche un pareggio avrebbe significato ossigeno, è mancata quella scintilla decisiva.
Liverani non cerca alibi, ma rilancia con pragmatismo: “Dobbiamo recuperare energie e uomini, mettere nuove idee, cambiare spartito. Serve qualcosa di diverso”. Il secondo posto non è ancora aritmetico – “Ci manca un punto, va fatto il prima possibile” – ma la testa è già rivolta alla seconda via per salire: i playoff.
“Ci abbiamo provato per vincere il campionato, ma non ci siamo riusciti. Ora proviamo con il secondo obiettivo”, conclude. Con 50 giorni di tempo e la possibilità di azzerare e ripartire, Liverani vuole trasformare la frustrazione in carburante. Perché il treno per la Serie B non è ancora passato. Ma bisogna salirci con gambe fresche, idee nuove e quella fame che, a Terni, non è mai mancata.