Lucchese nel caos, salta ancora la conferenza stampa: bonifici non pervenuti, rischio sciopero dei giocatori

Lucchese nel caos, salta ancora la conferenza stampa: bonifici non pervenuti, rischio sciopero dei giocatori

Benedetto Mancini - Foto Facebook

Continua a tingersi di toni sempre più grotteschi la situazione societaria della Lucchese. Anche ieri, infatti, è saltata all’ultimo momento la conferenza stampa annunciata da Benedetto Mancini, nuovo proprietario del club rossonero, che avrebbe dovuto chiarire la posizione economica della società. Un rinvio che alimenta ulteriormente i dubbi, in un clima ormai tesissimo.

A oggi, i bonifici promessi non risultano ancora accreditati sui conti dei tesserati, e cresce il timore che la situazione possa degenerare definitivamente. Da giorni il gruppo squadra minaccia lo sciopero, e se la situazione non si sbloccherà nelle prossime ore, il rischio concreto è che la Lucchese non scenda in campo nella prossima gara casalinga contro la Vis Pesaro, in programma domenica.

A gettare acqua sul fuoco ha provato l’amministratore unico Nicola D’Andrea, che ha dichiarato: “Siccome sono una persona onesta, dico che i bonifici – 78 per la precisione – sono stati caricati ieri sera alle 20. Tuttavia, non sono stati inviati a causa di alcune complicanze tecniche. È per questo motivo che abbiamo deciso di annullare la conferenza stampa. Stiamo lavorando per risolvere il problema”.

Nel frattempo, però, tra i tifosi cresce lo scetticismo. Le continue promesse mancate stanno logorando la fiducia nell’operato della nuova proprietà, gettando un’ombra pesante sul futuro del club. Un vero peccato, soprattutto alla luce degli ultimi risultati ottenuti dalla squadra di mister Gorgone, ancora pienamente in corsa per la salvezza diretta. Ma sul campo, da soli, non si può combattere anche contro l’instabilità societaria.