Lucchese-Ternana 4-1, Cicerelli a Radio Galileo: “Chiesto scusa ai tifosi, ma la stagione non è finita”

Lucchese-Ternana 4-1, Cicerelli a Radio Galileo: “Chiesto scusa ai tifosi, ma la stagione non è finita”

Emmanuele Cicerelli attaccante Ternana - Foto Ternana Calcio

“Siamo ancora in ballo, non molliamo”. Emmanuele Cicerelli, autore del gol della bandiera nel pesante 4-1 subito a Lucca, non nasconde la delusione ma cerca di guardare avanti. “Ci vogliono otto mesi per costruire un castello e un attimo per distruggerlo – riflette il fantasista rossoverdeal microfono di Radio Galileo – Abbiamo chiesto scusa ai tifosi, anche a nome di chi oggi era in panchina, perché li rappresentiamo tutti”.

Sul campionato che resta aperto
“La realtà va guardata in faccia: oggi abbiamo sbagliato tutto. Ma con 12 punti ancora in palio, abbiamo il dovere di crederci fino alla fine. Possiamo ancora arrivare primi, dobbiamo solo ritrovare quella fame che oggi è mancata. Di playoff non voglio parlare: finché la matematica non ci condanna, puntiamo in alto”.

Un pensiero speciale alla Lucchese
“Mi è difficile giudicare la loro prestazione – ammette Cicerelli – Ma vanno fatti i complimenti a quei ragazzi: so che stanno facendo miracoli in condizioni che nessun lavoratore dovrebbe vivere. Dal lato umano, meritano un applauso. Certo, oggi gli abbiamo dato una mano enorme…”.

Sulle sue condizioni fisiche
“Ho preso una botta, ma non è niente rispetto al dispiacere per il risultato. Salterò la prossima per squalifica, ma tornerò più carico che mai” conclude il giocatore, lasciando intravedere tutta la determinazione per chiudere un campionato che, nonostante tutto, può ancora riservare sorprese.

Tra autocritica e orgoglio, le parole di Cicerelli disegnano la strada per le prossime gare: testa alta e voglia di riscatto. Perché in fondo, come ricorda lui stesso, “il calcio ti dà sempre una possibilità di rimediare”.