Carlo Mammarella è tornato a parlare ai microfoni di TuttoC.com dopo il ko in finale di Coppa Italia contro la Juventus Under 23: "Quando si perde una finale, non vai tanto ad analizzare cosa non è andato dal punto di vista tecnico-tattico quanto quello relativo all'approccio. Sono gare che spesso si vincono con la testa e con il cuore, un atteggiamento che abbiamo avuto a tratti ma non con costanza nei novanta minuti. Di fronte avevamo un avversario molto valido, avevo avuto già modo di affrontarli a Vercelli lo scorso anno ma erano ancora in fase di costruzione, quest'anno la crescita è evidente anche grazie a calciatori come Marchi, che qualche stagione fa è stato capocannoniere in B. Hanno giovani che sono pronti a fare il passo in prima squadra, del resto la Juventus non sceglie i giocatori senza un criterio specifico e non partecipa alle competizione tanto per fare la comparsa, oltretutto la presenza di Paratici in tribuna dimostra quanto ci tenesse la dirigenza. Detto questo è normale che avremmo dovuto far valere maggiormente l'aspetto emotivo, ma ormai è andata e dobbiamo voltare pagina nonostante l'enorme delusione. Appena finito il lockdown avevo percepito, passeggiando per Terni, che la piazza aveva grande voglia di vincere questo trofeo e da parte nostra c'è grande rammarico per non aver dato una soddisfazione ai nostri tifosi."
Continua a tenere banco la vicenda doping per Sinner: le parole non fanno altro che…
Pessime notizie per l’Atalanta: Gian Piero Gasperini non potrà infatti contare sul ragazzo. Gennaio e…
Prima la storica vittoria sulla Ternana la gratificazione, Marcello Di Giuseppe sarà direttore sportivo del…
Sembrava essere una trattativa in via di definizione, visto anche l’interessamento in prima persona del…
La Lucchese 1905, tramite una nota ufficiale, ha annunciato che mercoledì 22 gennaio si terrà…
Martin Valjent è prossimo a diventare il giocatore straniero con più presenze nella storia del…