Mari: “Longarini, Zadotti, Cozzella: cambio di rotta!”
"Sarà il caso di fare in società una riflessione profonda sul perché ogni anno è sempre la stessa storia e chiedersi se le colpe risiedono sempre ed esclusivamente su allenatori e giocatori". Così su Terni In Rete, Ivano Mari auspica un cambio di rotta: "Noi crediamo che ci sia anche dell’altro a condizionare in negativo le stagioni dei rossoverdi per cui invitiamo tutti in via Aleardi ad una profonda riflessione. Il presidente Zadotti in una recente intervista a Tele Galileo ammise di essersi reso conto di aver sbagliato nelle due precedenti stagioni e che stava facendo marcia indietro su alcuni atteggiamenti tentando di tornare ad essere il presidente del primo anno, quello della promozione con Toscano in panchina.
Un’ammissione di responsabilità apprezzata dai tifosi della Ternana e fatta seguire da una presenza più marcata in società, al campo e nelle ultime due settimane anche nel ritiro dei rossoverdi con il coinvolgimento anche di Simone Longarini. E all’autocritica del presidente riteniamo sia opportuno che debba seguire anche quella degli altri dirigenti a cominciare dal direttore sportivo Vittorio Cozzella. Qualcosa di più concreto, però, lo si deve fare soprattutto nel tracciare le linee guida della politica societaria che non può rispondere solo ed esclusivamente a, seppur basilari, criteri economici. La gestione di una società di calcio si basa anche sui rapporti da costruire con l’ambiente esterno e soprattutto con quello interno: non possono esistere compartimenti stagno, non possono esserci divisioni tra staff dirigenziale e staff tecnico, ricomprendendo in essi anche gli stessi giocatori. Gli equilibri sono essenziali nel calcio e basta poco per romperli con tutte le conseguenze che ne possono derivare".