Come di consueto, su Terni In Rete, Ivano Mari ha analizzato la Ternana vincente di Pescara: "La squadra deve restare umile, concentrata, determinata e motivata perché solo con queste doti, come predica frequentemente Attilio Tesser, e ieri anche Mark Strukelj, accoppiate a quelli che sono i valori tecnici dei rossoverdi, può giocarsela con tutte le avversarie con la possibilità anche di metterle in difficoltà.
Di pari passo l'ambiente deve restare tranquillo, non fare voli pindarici e, possibilmente, mantenere sempre quell'equilibrio che aiuta la squadra a superare anche i momenti più critici. A volte un giocatore può offrire prestazioni magari non all'altezza del suo valore, ma considerato il valore morale sul piano dell'impegno di questa squadra non è opportuno, almeno questa è la nostra impressione, di crocifiggerlo o metterne in dubbio impegno e professionalità.
Infine è doverosa una sottolineaura ovvero che della squadra scesa in campo inizialmente ieri ben sette erano i giocatori nati dopo il 1990 ovvero due nel 1991 ( Brignoli-Meccariello ), 2 nel 1993 ( Popescu e Avenatti ), 2 nel 1995 ( Crecco-Valjent ) e 1 nel 1996 ( Palumbo ). A questi vanno aggiunti 2 classe 1989 ( Eramo- Fazio ) 1 classe 1987 ( Vitale ) ed 1 1986 ( Bojinov ). Insomma, più giovane di così non si può ed anche per questo che qualche errore lo si può perdonare ad una squadra che sul piano dell'impegno è inattaccabile".
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