Modena-Ternana 2-1, Dionisi: “Poche chiacchiere, è tempo di reagire”

È amaro il primo gol di Federico Dionisi con la maglia della Ternana. L'attaccante rossoverde, che ha segnato il gol della bandiera nel finale contro il Modena, ha parlato ai microfoni di AM Terni Television al termine del match, queste le sue parole:

Federico, ti sei sbloccato purtroppo però il gol non è servito ad evitare la sconfitta…

“Se fosse arrivato prima ci sarebbe stata la reale chance di riprendere la partita, è una brutta sconfitta, c’è poco da dire, dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e rimboccarci le maniche, la nostra non è una squadra che ha intenzione di mollare, al momento le chiacchiere sono a zero, ora quello che conta sono i punti, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità ed impegnarci di più”;

Con la vittoria del Lecco, la Ternana ad oggi è penultima…

“Fino a qualche settimana fa la squadra era in salute, non abbiamo raccolto quanto meritavamo però al momento questo conta niente, non conta nemmeno contro chi giocheremo la prossima, dobbiamo tornare ad essere la Ternana, dobbiamo dare la risposta che meritano i nostri tifosi ed iniziare già da stasera ed uscire insieme da questa brutta situazione”;

Cosa sta succedendo all’interno del gruppo?

“Oggi abbiamo preso gol dopo un minuto, annullato, poi subito dopo l’abbiamo ripreso in maniera un po’ ingenua perché con una lettura diversa la palla sarebbe uscita, è un momento che non bisogna mollare, le cose che prima ci riuscivano ora non ci riescono, ne dobbiamo prendere atto, mettendoci a lavorare sodo, parlando poco e facendo più fatti, ne abbiamo bisogno anche noi, ci stiamo male per questo, ci prepariamo tutta la settimana, andiamo a tremila all’ora, in campo non riusciamo a mettere quanto di buono facciamo in allenamento, l’aspetto mentale lo stiamo pagando a caro prezzo, scusate se mi ripeto ma dobbiamo rimboccarci le maniche, lo meritano i tifosi ma anche noi perché vi assicuro che questi ragazzi danno il 100% ogni giorno, è solo che in questo momento non riusciamo a dimostrarlo nel momento che conta, ovvero nella partita”;

Con due punte e un trequartista oggi abbiamo rischiato di riprenderla…

“Giocare con due punti ci ha agevolato ma quello che è cambiato principalmente è che abbiamo sbloccato quel freno a mano che purtroppo in queste ultime 3 partite ci portiamo addosso, non avevamo nulla da perdere, abbiamo incominciato ad attaccare per fare male, per trovare quel gol della speranza, le cose sono andate meglio, è vero a livello tattico possiamo trovare una soluzione piuttosto che un’altra, ma principalmente quello che dobbiamo cambiare è l’approccio, affrontare la partita con uno spirito diverso, che va oltre la paura, con il timore di punti se ne fanno pochi, dobbiamo andarci a prendere i risultati, dobbiamo andarci a prendere i prossimi 3 punti, il mister poi sarà in grado di trovare la soluzione migliore per metterci in condizione di esprimerci al meglio, noi dobbiamo aiutarlo in questo già dalla prossima contro il Venezia, dobbiamo ritrovare quelle certezze che abbiamo perso in queste ultime gare".