Nuovo stadio: “Il vero nodo è l’operato della regione”
Durante il confronto in consiglio comunale le opposizioni hanno espresso dubbi: “Il centrodestra a Perugia fa cose diverse da Terni”
Nei loro interventi le opposizioni si sono dette favorevoli al progetto complessivo presentato dalla Ternana ma hanno evidenziato il ruolo e l'operato della regione.
Uniti per Terni, inoltre, ha detto che per esprimersi sulla pubblica utilità occorre vedere il progetto nei suoi elementi essenziali.
Valdimiro Orsini (Uniti per Terni): “Grandi meriti del presidente Bandecchi per il suo operato nel sociale e nello sport. E' una persona molto attenta alla città di Terni.
Il nuovo stadio va a completare quella idea che è stata delle precedenti amministrazioni, che parte da lontano, dalle giunte Raffaelli: creare alcuni ettari di città che racchiudano tutte le infrastrutture sportive più rilevanti: piscine, palazzetto, stadio. Siamo tutti per il nuovo ospedale di Terni evocato dal sindaco Latini. Prima di tutto dunque potenziamo la sanità pubblica, senza essere contrari a quella privata. Serve soprattutto un riequilibrio tra Terni e Perugia. La clinica privata a Terni deve completare l’offerta sanitaria della città.
Noi consiglieri comunali prima di esprimerci sulla pubblica utilità dobbiamo vedere il progetto della Ternana. Non facciamo come chi vuole avere visibilità sfruttando questa cosa al momento priva di un progetto verificabile. Su una questione così importante per la città occorre procedere a passo spedito con la responsabilità e il dovere dei buoni amministratori non certo con le chiacchiere di chi spera solo in un po' di visibilità”.
Emanuele Fiorini (Forza Centro): “Siamo tutti favorevoli allo stadio, ma i cittadini non vanno presi per i fondelli. Finora è stato difficile discutere in consiglio dello stadio. La maggioranza finora si è opposta. Lo stadio si fa se si fa la clinica. L’assessore Coletto ha detto però che nessun accreditamento automatico. Questo significa che prima occorre realizzare la struttura poi l’accreditamento. Se non si scioglie questo nodo come si fa a parlare dello stadio? L’attuale giunta regionale ha deliberato la proroga alle cinque cliniche perugine e questo certo non va nella direzione del riequilibrio della sanità privata convenzionata tra Terni e Perugia. Finora dalla regione sono arrivati dunque atti e parole che vanno nella direzione opposta del progetto presentato dalla Ternana. Su questo il sindaco di Terni deve essere chiaro: sta con la sua città o con la maggioranza politica che governa Terni e la Regione?".
Luca Simonetti (Movimento Cinque Stelle): “Il M5s è da sempre per il potenziamento della sanità ternana, ad iniziare dal nuovo ospedale cittadino. La scorsa legislatura abbiamo fatto questa battaglia da soli in consiglio regionale.
La sanità ternana sta uscendo dalla pandemia con le ossa rotte, lo dicono le liste di attesa. Troppo debolezza nei confronti della regione. I potenziali nemici del progetto stadio e clinica – verso il quale noi siamo favorevoli in quanto investimento importante per Terni – sono nei banchi della maggioranza in consiglio regionale. La partita si gioca a Perugia e per vincerla occorre che la stessa maggioranza che governa Terni e Perugia faccia il suo dovere. Finora l’assessore regionale Coletto si è espresso in maniera diversa dal sindaco.Non concordano sulla procedura. La responsabilità è dunque della maggioranza di centrodestra. Non nascondiamoci dietro a un dito, se c'è la volontà politica si fa altrimenti niente. Non trovi scuse il centrodestra, quando avete voluto privatizzare l’acqua lo avete fatto velocemente, il problema è il comportamento dei partiti di maggioranza a Perugia.
Non è un caso che in regione il 27 aprile si discuterà sull’unico atto presentato sullo stadio e sulla clinica, un atto presentato da noi dei Cinque Stelle, non certo del centrodestra”.
Paolo Angeletti (Terni Immagina): “Siamo tutti favorevoli, nessuno dissente quindi che stiamo discutendo a fare? Il consiglio che conta è quello che si fare sulla utilità pubblica. Ma la partita vera si gioca in regione, a Terni siamo tutti d’accordo, da Perugia al momento sono arrivati solo segnali ambigui”.
Francesco Filipponi (Pd): "Partecipiamo con un contributo chiaro e trasparente a questo consiglio comunale in cui si tiene una prima discussione in vista dell’esame della proposta di dichiarazione di interesse pubblico sulla richiesta della società Ternana Calcio in relazione al progetto preliminare per l'ammodernamento dello stadio Libero Liberati, nonché sulla volontà dell'imprenditore Bandecchi di costruire a Terni una clinica privata, trattando le questioni nei giusti canoni politici e giuridici. Da parte nostra non ci sono pregiudiziali di nessun tipo su alcuna tipologia di investimento, al contempo riteniamo che occorra chiarezza rispetto all’applicazione delle norme.. Inoltre occorre chiarezza rispetto al percorso dirimente della conferenza dei servizi decisoria in particolare per la clinica, che si terrà in Regione, successiva all’eventuale presentazione del progetto definitivo.
Il gruppo del Pd si adopererà nell'arco della normativa vigente affinché le prospettive si possano realizzare concretamente valutando positivamente fin da ora la dichiarazione di interesse pubblico dell’opera, ciò nel pieno rispetto normativo, vagliando al contempo, come dovere civico ed istituzionale, l'osservanza di tutte le procedure".