Palermo, malumore in città e scatta lo striscione contro la società
Dura presa di posizione da parte dei tifosi rosanero all’indirizzo delle dirigenza del club per una stagione che non è mai decollata
Il Palermo non decolla, anzi. Stenta pure a prendere il via. E il mercato invernale non ha aiutato la piazza a superare questa cosa. Tutt'altro. L'assenza di colpi in questo mese ha generato ancora più malumore nell'ambiente.
Tant'è che ieri sera è apparso, davanti allo stadio "Renzo Barbera" uno striscione dal testo eloquente. "Puoi anche ripensarci ce ne faremo una ragione. Il calcio è complicato non è mica un tabellone". Questo il messaggio lanciato dai tifosi del Palermo alla proprietà.
Una protesta, silenziosa, che fa comunque rumore e arriva in un momento particolarmente delicato della storia del club.
Da una parte c'è la squadra che, come detto, non riesce a decollare e anzi è alle prese con una classifica non entusiasmante. Dall'altra si susseguono le voci su una possibile cessione della società. In mezzo un mercato che chiudendosi senza botti ha di fatto deluso e anche profondamente amareggiato i tifosi che si aspettavano quei rinforzi necessari per consentire anche al tecnico Roberto Boscaglia di esprimere al massimo la sua idea di gioco.
Così è scattata la protesta, pacifica, dei tifosi palermitani che c'è da scommetterci si aspettano domani una prestazione importante da parte della loro squadra. Non dimentichiamoci che, proprio domani, il Palermo affronterà in casa la Ternana capolista. E allora quale migliore occasione se non il match contro la prima in classifica per provare ad invertire la rotta e perché no anche per ritrovare il sorriso?
Anche per questo Cristiano Lucarelli ripeterà ancora una volta ai suoi ragazzi di restare saldamente ai loro posti dentro il carro armato perché quella di domani ha tutti i presupposti per essere una partita da “bollino rosso”.