Parma-Ternana, al Tardini solo tre precedenti e mai un pareggio
Sono rari gli incroci fra i prossimi avversari delle Fere e i rossoverdi. E per ora la bilancia pende per il padroni di casa
Sono soltanto tre gli incroci fra Parma e Ternana al Tardini. Evidentemente non è una classica del calcio italiano! Questo perché (soprattutto negli ultimi 40 anni), banalmente, mentre la Ternana viveva il suo periodo d’oro il Parma era sotto, nelle categorie inferiori, al contrario nel momento d’oro del Parma la Ternana non è mai salita in A. E infatti l’ultimo incrocio è proprio quello della risalita degli emiliani in serie A con in panchina D’Aversa, uno dei tanti ex rossoverdi di quella partita.
In totale, dicevamo, sono tre gli scontri. Due vittorie del Parma e una della Ternana. Ma la partita più recente è una di quelle che diedero al Parma la spinta definitiva per tornare immediatamente in Serie A. Era il primo maggio e la Ternana giù aveva iniziato la sua parabola discendente. L’apice della vittoria nel derby era stato toccato e De Canio non riuscì nel miracolo. Cercò fino alla fine di rendere onorevole il cammino della Ternana ma la squadra retrocesse lo stesso. A Parma non ci fu partita: 2-0 secco per i padroni di casa, con l’ex della partita Fabio Ceravolo a segno (all’andata non c’era) e gol di Di Gaudio, che invece all’andata c’era e aveva anche segnato nell’1-1.
Ma come detto era la partita degli ex: Ceravolo (appunto), Scozzarella (in panchina), D’Aversa come allenatore. E il fratello dell’attuale allenatore rossoverde Lucarelli, Alessandro, in rosa. In campo all’andata, infortunato al ritorno. Senza contare che il Parma aveva in rosa anche Frediani, che proprio qualche mese più tardi sarebbe finito, in prestito, proprio alla Ternana