Pineto-Ternana: Ivan Tisci rivela i segreti per battere la corazzata

Pineto-Ternana: Ivan Tisci rivela i segreti per battere la corazzata

Ivan Tisci allenatore Pineto

Giornata di conferenza stampa anche per Ivan Tisci allenatore del Pineto prossimo avversario della Ternana. Di seguito le sue parole.

Crescita dell’ambiente e obiettivi stagionali
“Non posso trascurare l’evoluzione dell’ambiente. Se i tifosi e la squadra mantengono lo spirito giusto, anche affrontando sconfitte, possiamo crescere e perdere meno partite nel lungo periodo. L’obiettivo principale resta la salvezza, come lo era all’inizio della stagione. Ad oggi, siamo più vicini a raggiungerlo, ma dobbiamo continuare a lavorare su una crescita che non si limiti ai risultati settimanali. Questa crescita passa anche dallo sviluppo dei giovani, che rappresentano il futuro della società.”

Un successo per la società
“La cessione di Lorenzo Villa alla Juventus è motivo di grande orgoglio. È un risultato straordinario per una realtà come il Pineto, al suo secondo anno di professionismo. Villa ha lavorato con grande impegno e la società può essere soddisfatta per aver formato un giocatore pronto per un club di altissimo livello.”

Importanza del lavoro di squadra
“Il merito principale è dei ragazzi: sono loro gli attori protagonisti. Abbiamo raggiunto risultati importanti, spesso giocando con tanti under in campo. Questo è un segnale positivo per la crescita del Pineto come società e squadra.”

Analisi dell’avversario, la Ternana
“Parlare della Ternana è semplice: i numeri parlano chiaro. Una sola sconfitta alla prima giornata, miglior attacco e miglior difesa, una squadra che domina in ogni aspetto del gioco. Sarà una sfida estremamente difficile, ma è anche un’opportunità per noi. Dobbiamo puntare a una prestazione perfetta, sapendo che affrontiamo un avversario di altissimo livello.”

Lavoro e prospettive future
“Stiamo cercando di dare continuità al progetto, valorizzando i giovani e costruendo una base solida. I nostri giocatori stanno attirando attenzioni e richieste, ma il mio desiderio è concludere la stagione con questo gruppo. Se arriveranno occasioni di crescita per loro, saranno benvenute, ma al momento la squadra è competitiva così com’è.”

Conclusione personale
“Quando Villa mi ha comunicato la chiamata della Juventus, ho risposto cantando l’inno bianconero. È stato un momento emozionante, un premio per il suo impegno e per tutto il lavoro fatto insieme.”