Playoff salvi: la Reggina non farà nessun ricorso per il -5
La Reggina ieri, dopo aver affrontato anche il secondo grado di giudizio per le penalizzazioni inflitte a causa del mancato pagamento di Irpef e di alcuni stipendi ha annunciato che non farà ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, ancor prima di leggere le motivazioni della sentenza.
L'annuncio è arrivato direttamente dal presidente Cardona: "Abbiamo un grande rispetto per la federazione, continuiamo con il risanamento: la Reggina non ricorrerà al Coni".
La Reggina dunque rimarrà con il -5 in classifica (che possiamo considerare definitiva), dopo che ieri pomeriggi due dei sette punti di penalità erano stati revocati. Cardona nella conferenza sottolinea: "La Reggina non ha commesso alcun illecito sportivo, per questo motivo nei due gradi sono stati dati tot punti piuttosto che altri, riconoscendo il percorso della Reggina e il lavoro del patron Saladini. Lui ha preso la Reggina per risanarla e poter fare calcio, a testa alta, con dignità e gioia”.
La Reggina quindi ora ha 47 punti, in ottava in classifica, all’interno del recinto dei playoff. Con la riduzione dei punti di penalizzazione ha riconquistato questa posizione superando Pisa, Venezia e Ascoli (a quota 46). E ora le “basterà” vincere le ultime due per essere sicura di continuare a sperare nella A.
La classifica di serie B dunque possiamo considerarla definitiva. Con questo tipo di penalizzazioni. E i playoff si disputeranno chiaramente nei tempi e nei modi previsti senza alcuna paura che ricorsi a TAR vari possano in qualche modo fermare la macchina organizzativa.
La Reggina accetta il risultato della giustizia sportiva ma con la consapevolezza di essersi comportata in maniera corretta e soprattutto di potersi giocare (anche se con qualche handicap) ancora le proprie carte.