Potenza, spiraglio per la C e per la panchina spunta Somma
Sembrava dovesse essere destinato all'addio al professionismo il Potenza, dopo che patron Salvatore Caiata aveva consegnato le chiavi del club alla regione Basilicata, ma le carte in tavola sembrano cambiate, e, come riferisce il Corriere dello Sport, sarà l’amministratore delegato Daniele Flammia a depositare la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
Certo, la società resta in vendita, ma sarà l'attuale proprietà a garantire la fideiussione da 350 mila euro necessaria all'iscrizione, e resa possibile grazie all'aiuto della Bcc Basilicata (l’istituto di credito che da quattro anni è legato al progetto-Potenza). Avanti quindi con le trattative per la cessione del pacchetto azionario: pare che un gruppo di aziende, con sede a Lugano e operanti nel campo della distribuzione alimentare, degli investimenti e degli immobili, abbia intenzione di rilevare il club, complice anche la presenza di Pasquale Donnarumma, presidente del sodalizio rossoblù dal 1997 al 2000, anno in cui in panchina sedeva un giovanissimo Mario Somma. Proprio con Somma, il club ha avuto un primo colloquio: mister Giuseppe Raffaele è sempre più orientato verso Catania, e Somma potrebbe rappresentare il giusto sostituto per rilanciare le ambizioni di una società che da fino a poco tempo fa lottava per la B.