Pres Sudtirol: “La mano pubblica non può salvare la C”
Walter Baumgartner, presidente del Sudtirol, si è collegato in diretta con TMW Radio, ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini nel corso della trasmissione Stadio Aperto. L'intervista inizia dalla ripartenza della Lega Pro: "Per fortuna siamo partiti, intanto, e poi dico che è molto impegnativa, senza ombra di dubbio. Però dobbiamo tirare avanti e trovare il meglio da questa situazione, come stanno facendo le 58 società. Il campionato è anche abbastanza bello, devo dire: le partite sono di un livello interessantissimo. Speriamo vada tutto bene…".
Un ottimo inizio, sul campo, per voi. La vostra ambizione si rinnova?
"Ho sempre detto che vogliamo migliorare continuamente, sotto ogni aspetto. Quest'anno credo che siamo più forti come squadra, e che possa dire la sua. Poi dipende da tante situazioni: ci vuole un po' di fortuna, soprattutto nel non perdere giocatori per infortuni o Coronavirus durante il campionato. Un torneo diverso dagli altri".
Com'è possibile che accadano casi tipo il Trapani? Cosa fare per impedire il buio?
"Qualcosa non quadra, è vero. Spesso sono squadre che retrocedono dalla Serie B, come il Trapani quest'anno… Qui qualcosa deve essere fatto, non c'è dubbio che per sostenere un campionato di Serie C non si guadagna niente, si perde solamente. Ho il massimo rispetto dei vari presidenti che ci mettono tanti soldi, emozioni e tempo per l'organizzazione: questa cosa dovrebbe essere onorata un po' di più".
Ghirelli ha minacciato il collasso a gennaio senza interventi del Governo. Possono arrivare quei 40 milioni di euro dal Governo?
"Non posso dirlo… Sarà comunque molto difficile per le società, e sono convinto che non solamente per la Serie C sarà così, ma a partire dalla A fino ai dilettanti… Non posso credere che la mano pubblica riesca a salvare tutto, purtroppo. Non potrà succedere, speriamo solo che gli incidenti siano meno possibile. La salvezza del pubblico, a breve termine almeno, non accadrà né nel calcio né in ogni altro settore. Io per principio sono ottimista, ma penso sarà difficilissimo".