Quella partenza a fari spenti…
Il loro passato vissuto a centrocampo, il presente a dirigere dalla panchina. Il destino di Domenico Toscano, Dario Marcolin e Giovanni Stroppa sembra intricarsi a cospetto di una partenza con il freno a mano tirato delle compagini da loro guidate: Ternana, Padova e Spezia. Tra tutte la seconda è quella messa peggio, con due zeri nella casella dei punti e delle reti all'attivo. Sulla carta potenzialità ancora inespresse per i giovani mister alla ricerca della consacrazione (per Mimmo Toscano) e di un rilancio personale dopo gli esoneri dello scorso anno (per gli ultimi due).
In casa rossoverde sono arrivate due sconfitte di fila, l'ultima nelle mura amiche contro il Brescia. Nel classico 3-5-2 di Toscano i giocatori faticano ad interpretare il modulo, a trovare la dimensione giusta in termini di valore aggiunto. Viola appare ancora poco incisivo sulla mediana, pochi inserimenti da parte di Maiello, Falletti sembra non essere a suo agio in quella posizione del centrocampo mentre davanti Avenatti attende invano traversoni dalle fasce laterali. Una piccola annotazione per tutti: non ci dimentichiamo che l'anno scorso le Fere erano partite con 3 sconfitte consecutive e con appena 1 punto dopo quattro giornate di campionato, prima di inanellare ben otto risultati utili consecutivi.