C'è rabbia in casa Ternana ma non rassegnazione come ha spiegato Stefano Ranucci ai nostri microfoni: "Come ha detto anche Bandecchi noi andremo fino in fondo. Per rispetto nei confronti della piazza e per rispetto anche nei nostri confronti e nel nostro lavoro che è sempre stato all’insegna della correttezza. I nostri avvocati sono già al lavoro per il ricorso, non ci arrendiamo. E come abbiamo promesso, se necessario, ci rivolgeremo anche alla giustizia ordinaria per vedere riconosciute le nostre ragioni. Questa storia non finisce qui. Se prima giorno e notte lavoravo a questo ricorso, ora ho ancora più energie per vedere riconosciuti i nostri diritti. E poi mi aspetto ancora le notizie ufficiali: per essere ripescati si devono avere dei requisiti (che noi sicuramente abbiamo e magari altri no) e ancora non sono state ufficializzate le liste dalla Figc. Noi vogliamo conoscere le graduatorie ufficiali e continueremo a credere, malgrado la delusione nelle norme. Sono certo che nell’ambito del ripescaggio le società virtuose saranno premiate. Altrimenti, come detto, continueremo con la stessa determinazione per veder riconosciuti i nostri diritti”.
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