Scherma, a Foconi e Romagnoli il più alto riconoscimento dello sport italiano – VIDEO

Il fiorettista campione del mondo a squadra ha ricevuto il collare d’Oro mentre il suo maestro la pama d’Oro. Grande gioia per il Circolo della Scherma di Terni

Scherma, a Foconi e Romagnoli il più alto riconoscimento dello sport italiano – VIDEO

Nuovi prestigiosi riconoscimenti per Alessio Foconi e Filippo Romagnoli.

Si è svolta questa mattina, presso la palestra monumentale di Palazzo H all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico a Roma l’annuale Cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, che rappresenta il più alto riconoscimento dello sport italiano. 

Erano presenti il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente del Coni Giovanni Malagò ed il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli che hanno consegnato le onorificenze agli insigniti. 

️ Consegnato ad Alessio Foconi il collare d’Oro ed al maestro Filippo Romagnoli la Palma d’ Oro in occasione della cerimonia di consegna dei collari d’ Oro del CONI, che rappresenta il più alto riconoscimento dello sport italiano, in virtù del titolo mondiale conquistato al Cairo nel fioretto maschile a squadre insieme a Daniele Garozzo, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi Video : Rai

Pubblicato da Circolo Scherma Terni su Lunedì 14 novembre 2022

I premi vengono riconosciuti agli atleti che hanno conquistato nell’anno il titolo mondiale nella loro disciplina. Ad Alessio Foconi è stato consegnato il Collare d’Oro in virtù del titolo mondiale conquistato al Cairo nel fioretto maschile a squadre nell’estate 2022 insieme ai suoi compagni di squadra Daniele Garozzo, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi. Al suo maestro Filippo Romagnoli è stata consegnata la Palma d’Oro al merito sportivo in qualità di maestro del campione ed ai maestri Maria Elena Proietti Mosca e Marco Ramaci. 

Le parole del tecnico Romagnoli: “Sono molto orgoglioso di questa onorificenza conquistata grazie all’importante lavoro svolto negli anni con Alessio Foconi insieme ai suoi compagni di squadra. Mi auguro che questo riconoscimento sia il primo di una lunga serie.”