Serie B è già mercato… di allenatori

Con tutti i verdetti assegnati le prime mosse dei club sono per la scelta tecnica

Prima di tutto bisogna trovare l’allenatore con il quale condividere il progetto sportivo e al quale affidare la squadra. Ecco allora che in questi primi giorni di giugno il calciomercato (che prenderà il via ufficialmente soltanto il primo luglio) sarà riservato soprattutto agli allenatori.

Per molte squadre della serie B il primo tassello, per gettare le basi della nuova stagione riguarda proprio la scelta dell’uomo giusto da mettere in panchina.

E tante sono le società che per motivi diversi si ritroveranno con un nuovo tecnico.

Ad oggi delle 20 squadre che compongono il roster della Serie B per la stagione 2022/2023 soltanto 6 sono certe di ripartire dallo stesso allenatore della passata stagione. Ci sono le neopromosse Bari (Mignani) e Modena (Tesser) così come c’è Cittadella (Gorini), il Como (Gattuso) la SPAL (Venturato) e ovviamente la Ternana (Lucarelli).

E tutte le altre? Ci sono alcune società che quasi sicuramente ripartiranno dagli stessi allenatori come il Genoa (Blessin), il Frosinone (Grosso), il Pisa grande deluso dell’ultima stagione (D’Angelo). E poi tutte le altre. Partiamo da chi cambierà come il Parma (Pecchia), il Brescia (Clotet), il Venezia (Javorcic) e l’Ascoli (Soncin 40%, Diana 30%, altro 30%) fino ad arrivare alle società che potrebbero optare per una svolta come Benevento (Caserta 50%), Cagliari (Filippo Inzaghi 40%, Andreazzoli 30%, Agostini 10%, Iachini 10%), Cosenza (Bisoli 50%), Perugia (Alvini 50%) e Reggina (Stellone).

Insomma, le prime grandi manovre sono in corso. In attesa poi che inizino quelle che vedranno protagonisti i big di un campionato che si preannuncia, ancora una volta, di altissimo livello.