Serie B mangia allenatori: 8 giornate 7 panchine saltate

Daniele De Rossi è soltanto l’ultimo dei subentrati in questo strano avvio di stagione

Bella la Serie B, vero? Peccato però che se di mestiere fai l’allenatore magari non la pensi così. Perché il “campionato degli italiani” almeno quest’anno si sta dimostrando un autentico mangia allenatori. Calendario alla mano si sono giocate appena 8 giornate di campionato, un’inerzia eppure sono già 7 gli allenatori saltati.

Tutta colpa della fretta? O di un avvio di stagione non secondo le aspettative? Difficile dirlo di sicuro quest’anno verrà ricordato come quello nel quale due allenatori hanno salutato le rispettive squadre ancora prima d’iniziare a giocare. Ci riferiamo a Lamberto Zauli, prima messo sotto contratto dal SudTirol rimasto organo di Ivan Javorcic passato al Venezia e poi lasciato andare perché non più d’accordo con le linee societarie. Al suo posto è arrivato Pierpaolo Bisoli che il suo lo sta facendo come dimostra la classifica della neopromossa alla prima stagione in B: nona posizione ad un soffio dai playoff e 11 punti in tasca. Questo è sicuramente il cambio che ha fruttato di più perché per il resto le cose non stanno andando come ci si aspettava. Il Palermo, ad esempio, altra società ad aver cambiato prima dell’inizio delle ostilità con Eugenio Corini al posto di Silvio Baldini occupa la 17esima posizione e di punti ne ha appena 7. All’ex allenatore dei rosanero non è andata benissimo perché da due partite guida il Perugia che ha deciso di cambiare Fabrizio Castori dopo la sconfitta nel derby ma di punti, da quel match, non ne sono arrivati. Due partite, altrettante sconfitte e ultima posizione in classifica a quota 4.

Ha cambiato anche il Como grandi firme. Via Giacomo Gattuso, alle prese con problemi personali e dentro Moreno Longo. L’ex tecnico dell’Alessandria ha fatto il suo, almeno battendo il Perugia nell’ultimo turno. Tre punti che hanno consentito ai lariani di lasciare l’ultima posizione in graduatoria e portarsi a +2 dai biancorossi.

Altro cambio che sembra stia funzionando è quello operato dal Pisa. In estate c’era stata la separazione da Luca D’Angelo per abbracciare Rolando Maran. Ma un avvio shock ha spinto la società a tornare sui suoi passi e richiamare proprio D’Angelo. Con lui in panchina sono arrivati 4 punti frutto di una vittoria (contro il Perugia) e un pareggio.

I cambi però hanno riguardato anche squadre di media classifica. E’ il caso delle ultime due squadre: Benevento e SPAL entrambi appaiate a 8 punti. I prossimi avversari della Ternana hanno salutato Fabio Caserta per accogliere un altro Fabio, Cannavaro. Con il campione del Mondo 2006 in panchina però sono arrivati soltanto due punti nelle ultime due giornate di calendario. Discorso diverso per la SPAL. Il cambio qui è arrivato in settimana. Via Roberto Venturato dentro Daniele De Rossi che, per la cronaca è alla prima esperienza come allenatore.

Il tutto per buona pace dell’associazione italiana allenatori di calcio (AIAC) che sorride nel vedere lavorate tanti, ma proprio tanti, iscritti.