Serie BKT, Balata: “Vi spiego quali sono i tre obiettivi che ci siamo posti”
Il presidente della Lega a Extra Tv ha sottolineato “la vocazione che abbiamo maturato nel formare giovani di alto livello tecnico”
"Ci siamo posti tre obiettivi, riportare nel mondo il brand del calcio italiano, creare una vetrina internazionale per i giovani talenti di Serie B, come successo a Lucca che è passato all’Ajax, e raggiungere le tante comunità di tifosi sparse per il mondo. Lo sbarco in Australia per esempio, arriva proprio da una sollecitazione della comunità italiana che conta 300mila persone" a parlare è Mauro Balata, presidente della Lega B intervistato ad Extra Tv.
Il numero uno della Lega B ha poi aggiunto “Nel corso degli anni abbiamo maturato questa vocazione di formare giovani di alto livello tecnico, con le percentuali di minutaggio Under più alte d’Europa e tanti giovani italiani, alcuni dei quali conosco bene perché vengono in Under 21, che sono l’espressione di una formazione capace di giocare un ottimo calcio e avere la difesa meno perforata con uno degli attacchi più prolifici”.
Balata ha speso buone parole per il Frosinone: “La società guidata da Stirpe è stata in grado di operare un ricambio a fronte di partenze importanti come quelle di Gatti e Zerbin, ma non solo perché è stata capace di realizzare, fra le prime in Italia, uno stadio che va sempre più arricchendosi nel corso degli anni di servizi e opportunità. Il processo di valorizzazione è partito da lontano, con alcuni visioni concretizzate con azioni che hanno poi portato a produrre idee a mio avviso lungimiranti. Di questo devo ringraziare le società che hanno capito che questa era la direzione da intraprendere e che secondo me deve prendere tutto il calcio".
E sulla riforma Balata ha detto: "Il 35% di ricambio ogni anno e l’asimmetria fra retrocessioni e promozioni è un qualcosa di poco sostenibile, ma questo deve cambiare all’interno della riforma dei campionati e di tutto il sistema calcistico italiano che ha bisogno di competitività. Sulla sostenibilità abbiamo proposto un modello diverso da quello precedente, iniziando a premiare quelle società che hanno dei requisiti di sostenibilità e di gestione sani”.