Serie C – Gli altri: Avellino low budget e Carpi col blocco del mercato
Mentre la Ternana cerca di concludere quante più trattative possibili prima di iniziare il ritiro di Cascia (che partirà fra 7 giorni esatti), pur senza aver fretta e ingaggiare giocatori tanto per far numero, il mercato di serie C va avanti, nonostante ci siano realtà che, almeno al momento, sembrano essere un po' più in difficoltà delle altre.
C'è ad esempio l'Avellino: messa in vendita da De Cesaqre, che comunque ne ha garantito l'iscrizione e in caso di assoluta necessità ne garantirebbe anche la sopravvivenza in serie C, la società biancoverde rischia di dover affrontare un campionato piuttosto morigerato, lontano dai grandi obiettivi che ci si era posti. Se non dovesse arrivare un acquirente, infatti, è ipotizzabile che i Lupi possano costruire una squadra con un budget limitato per cercare di garantire il mantenimento della categoria, una sorta di contenimento delle spese. Lo stesso contenimento che si trova obbligato a percorrere il Carpi che deve ancora muovere i primi passi verso la prossima stagione ma che sa già che per farlo dovrà operare delle scelte difficili: o si presenterà una fidejussione, oppure la società emiliana avrà una sorte di blocco del mercato e sarà costretta a vendere i pezzi pregiati per poter acquistare altri giocatori.
Insomma, il mercato va avanti ma i problemi non sono spariti.