#SerieB, ancora 90′ per decidere tutto, ma proprio tutto
Chi salirà direttamente in Serie A? Quali saranno le posizioni definitive dei playoff? Chi retrocederà invece tra Vincenza, Cosenza e Alessandria?
Settimana cruciale per il campionato di Serie B, che vedrà giocare venerdì la 38^ e ultima giornata della stagione. Sarà quindi tempo dei verdetti, dopo le retrocessioni già certe di Crotone e Pordenone, con le due promozioni dirette ancora da assegnare, così come le posizioni nei play off. Senza dimenticare anche la lotta retrocessione dove in tre si giocano l'ultimo posto per la Serie C diretta e i due per i play out. Andiamo quindi ad analizzare la situazione.
PROMOZIONE DIRETTA
LECCE: dopo la sconfitta di Vicenza, i salentini devono guardarsi alle spalle. Con 68 punti all'attivo, sarà infatti promozione in caso di vittoria, in alternativa il tutto sarà legato a Monza e Cremonese: se contro i ramarri fosse pareggio, una delle due lombarde non dovrà vincere, mentre in caso di ko contro i friuliani servirà anche la contemporanea sconfitta delle due dirette rivali. Da sottolineare che i salentini hanno gli scontri diretti a favore contro il Monza, ma non contro la Cremonese che, in caso di secondo posto a pari punti, strapperebbe il pass per la A alla truppa di Marco Baroni.
MONZA: le gare di sabato hanno rilanciato definitivamente i brianzoli alla corsa verso la A, che potrà essere realtà in caso di successo sul Perugia nel match conclusivo. In caso di pareggio con gli umbri, potrebbe comunque esser festa se la Cremonese non batte il Como, situazione questa propizia per gli uomini di mister Giovanni Stroppa anche in caso di ko; in questa circostanza, però, servirà anche un pari o una sconfitta del Pisa in quel di Frosinone. Capitolo scontri diretti: a sfavore contro il Lecce, ma a favore con i citati grigiorossi grazie al criterio della differenza reti generali.
CREMONESE: una vittoria sul Como, contemporaneamente a una non vittoria di una tra Lecce e Monza, proietta la squadra di mister Fabio Pecchia in A. Qualora invece fosse secondo posto a pari punti con il Lecce, la miglior differenza reti negli scontri diretti premierebbe i lombardi.
PISA: una strada non semplicissima per i nerazzurri, che per centrare la A senza playoff devono vincere contro il Frosinone, e sperare in una ko del Monza e in una pari o sconfitta della Cremonese. Formazioni con le quali vanta comunque gli scontri diretti.
PLAY OFF
DUE POSTI… PER QUATTRO: Lecce, Cremonese, Monza e Pisa possono ancora giocarsi la promozione diretta in Serie A e tutte, ovviamente, sono a questo punto certe della disputa dei playoff in caso non ci fosse il salto immediato nella massima serie. Da definire sarebbe solo la posizione di classifica.
TRE CERTEZZE: Brescia, Benevento e Ascoli hanno blindato gli spareggi promozione. Grande festa nelle Marche, più amarezza in Lombardia e Campania, con le due citate squadre che fino a sabato scorso avrebbero potuto anche sperare nel salto in A diretto.
FROSINONE: la sconfitta in casa della SPAL ha rimandato agli ultimi 90' il discorso playoff per gli uomini di mister Fabio Grosso, ai quali basta un pareggio per centrare questo obiettivo di stagione. In caso di sconfitta, invece, sarebbe tutto nelle mani del Perugia: gli umbri hanno gli scontri diretti a favore, e in caso di vittoria raggiungerebbero i ciociari a quota 58 punti, conquistando quindi gli spareggi.
PERUGIA: non tutto è nelle mani della formazione di mister Massimiliano Alvini, che come la scorsa settimana è a -3 dalla griglia playoff, con però gli scontri diretti a favore: la corsa da fare, infatti, è sul Frosinone. Che ha quei 3 punti in più che possono fare la differenza. Il Grifo ha quindi una sola speranza: vincere, e sperare nel contemporaneo ko dei ciociari.
ALTRE FORMAZIONI: nessun'altra squadra può arrivare ormai all'obiettivo playoff. Chiuso infatti il campionato di Ternana, Cittadella, Reggina, Parma, Como e SPAL, certe della permanenza in categoria ma anche certe del fatto che la possibilità dello step in avanti è sfumata.
ZONA RETROCESSIONE
VICENZA: serve solo vincere lo scontro diretto con l'Alessandria, già battuta all'andata. Così saranno almeno playout, da vedere se con la formazione grigia o con il Cosenza.
COSENZA: in caso si sconfitta contro il Cittadella, sarebbe retrocessione diretta se l'Alessandria battesse il Vicenza e si porterebbe quindi a +5, distanza che evita anche i playout. In caso di pareggio, per non dire subito addio alla categoria, dovrebbe sperare nel non successo della citata formazione veneta, e andare poi a giocarsi tutto con i piemontesi nei playout.
ALESSANDRIA: una vittoria, "solo" tre punti e potrebbe anche essere salvezza, a patto della sconfitta del Cosenza contro il Cittadella: il distacco di 5 punti che si andrebbe a creare, eviterebbe anche i playout. Ma se contro il Vicenza fosse ko, si alza il rischio: per avendo i veneti gli scontri diretti a favore, per evitare l'immediata Serie C, la truppa di mister Moreno Longo dovrebbe sperare in una non vittoria dei calabresi.
ALTRE FORMAZIONI: non ci sono altre squadre che possono retrocedere direttamente.