Stadio-clinica, Melasecche: “Prima seduta necessariamente interlocutoria”
Parola all’Assessore alle Infrastrutture della Regione Umbria: “non poteva essere altrimenti”
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Assessore Regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche in merito alla conferenza dei servizi decisoria in merito alla richiesta della Ternana Calcio di realizzare il nuovo stadio Libero Liberati e una nuova clinica privata.
"Questa mattina, appena terminata la giunta del mercoledì, ho assistito alla prima seduta della “conferenza dei servizi decisoria” che dovrà esprimere un parere sulla richiesta della Ternana di realizzare il nuovo stadio e relativa clinica, opere dichiarate di pubblico interesse da parte del consiglio comunale di Terni in seguito alla “conferenza dei servizi preliminare” indetta a Palazzo Spada. Dopo una rassegna di quanto avvenuto in precedenza da parte del dirigente, responsabile unico del procedimento, che ha passato in rassegna i documenti fino ad ora acquisiti, è stata data la parola a tutti coloro che l’anno chiesta. Erano presenti, per conto della Ternana il Vice Presidente Paolo Tagliavento, unitamente a legali e tecnici. Per il Comune di Terni era presente il dirigente Piero Giorgini, delegato dal Sindaco e dal consiglio comunale, con vari tecnici. Il rappresentante di RFI per quanto riguarda il sottopassaggio carrabile dal lato dell’antistadio Taddei con la eliminazione del passaggio a livello ha fornito alcune indicazioni. Erano inoltre presenti dirigenti e funzionari di tutti gli uffici della Regione che dovranno esprimersi in merito ai vari aspetti che riguardano i loro settori, Urbanistica, Rischio idrogeologico, Sismica, VAS e Sanità. La rappresentante di quest’ultimo settore, che sarà determinante ai fini del giudizio finale ha dichiarato che non poteva al momento esprimere un parere a causa dell’approfondimento in corso. Per quanto riguarda la esondabilità del terreno su cui doveva sorgere Ternanello l’Autorità di Bacino dell’Appenniono Centrale ha precisato che la procedura di deperimetrazione (già presentata la domanda da parte del Consorzio Tevere Nera per conto della Regione) deve essere ancora definita per cui ad oggi, sussistendo ancora il vincolo non può esprimere un parere positivo. Tutti aspetti questi abbastanza noti e non particolarmente preoccupanti. Si è chiusa la seduta con la dichiarazione del RUP che ha annunciato l’intenzione di riconvocare nelle prossime settimane una seconda seduta prima della pausa estiva, probabilmente quando sarà stata espletata la verifica della assoggettabilità a VAS, Valutazione Ambientale Strategica. Come ampiamente pre visto non era oggi la seduta che poteva dare il responso finale. Nessun parere quindi preclusivo di alcun risultato nè d’altronde nessuna garanzia che l’esito finale sarà positivo. Esito interlocutorio. Ognuno avrà qualche settimana in più per approfondire in propri argomenti in vista della prossima seduta che potrebbe essere anche quella della svolta, in un senso o nell’altro. Io non sono solito fasciarmi la testa prima del tempo".