Stavolta è Umbria capitale

La nostra regione diventa per un giorno crocevia di un campionato esaltante. Il titolo non deve ingannare, niente a che fare con le storie di cronaca che hanno riguardato la capitale. Qui in ballo ci sono storie di calcio, nient’altro. Ma non è poco perché quando le storie coinvolgono migliaia di persone va da se che diventano importanti. E le partite di calcio questa volta importanti lo sono. Più del solito.

Perché stavolta è l’intera regione a diventare protagonista assoluta del campionato. Lo fa in una giornata che racchiude le vicende legate al campanile, alla supremazia territoriale ma anche agli interessi di classifica agli obiettivi più alti che le tre rappresentanti che navigano nel girone della serie B stanno cercando di rispettare da sette mesi a questa parte.

A Terni si gioca il derby di ritorno, una delle tante sfide tra Ternana e Perugia. Partite che hanno segnato profondamente la storia calcistica umbra. La serie A, le coppe internazionali, i campionati vissuti da protagonisti assoluti, ma anche i fallimenti, le delusioni atroci, le ricostruzioni difficoltose e le risalite sempre più complicate.

A Gubbio però, in casa della terza sorella del calcio umbro di serie C, si gioca un’altra partita che interessa soltanto in parte la supremazia territoriale (il Gubbio contende al Perugia un posto nei play off) ma che riveste invece un’importanza ben più ampia nella lotta al vertice perché nella città dei ceri sarà di scena l’Entella che guida la classifica dall’inizio del 2025.

Vittorie incrociate che valgono per due delle sorelle

Allora facciamo un gioco d’incastri. Se la Ternana vince si fa un gran bel regalo e così facendo sfrutterebbe al meglio una eventuale, e sperata vittoria del Gubbio sull’Entella. Scavalcherebbe i liguri in testa alla classifica e si lancerebbe in un finale travolgente come i ciclisti che scendono dal Poggio per arrivare al traguardo della Sanremo in via Roma. Il Gubbio, ovviamente allungherebbe sul Perugia avvicinandosi ai play off.

Risultati diversi di fatto non cambierebbero più di tanto le cose a meno di tracolli casalinghi di Ternana e Gubbio. Ma anche in questo caso cambierebbe poco nella storia del campionato. Entrambe riprenderebbero la propria corsa verso i traguardi fissati perché cinque partite e quindici punti in palio lascerebbero aperta la porta ad ogni soluzione visto che la vicenda si chiuderà con Entella-Ternana.

Ternana e Gubbio patto di mutuo soccorso

Questa volta il calendario dispettoso, ha creato una situazione nella quale gli interessi di Gubbio e Ternana coincidono. Tu fai un favore a me io ne faccio uno a te. La storia è un po’ così anche se alla base ci sono i favori che le due squadre debbono fare a sè stesse. Perché per Ternana e Gubbio il primo obiettivo è vincere le proprie partite per tre punti preziosi.

Poi, ovvero alla fine dei match, soltanto allora i giocatori della Ternana chiederanno notizie da Gubbio. Perché Abate non vuole che si perdano energie in vicende nelle quali non si può intervenire. Certo, anche lui spera in un aiuto dall’amico Fontana (tecnico del Gubbio) con il quale ha giocato a Napoli nella prima stagione targata De Laurentis. Poi partirà l’eventuale telefonata o magari l’invito ad una cena “ovviamente sei mio ospite”.