Supercoppa, il Como si gode H’Maidat rinato dopo il carcere
Il centrocampista belga dopo essere stato scagionato dall’accusa di rapina a mano armata è rinato con la maglia dei lariani
Storie belle che qualche volta riesce a raccontarle anche il calcio di Lega Pro. E a proposito di storia il Como ne ha una che merita di essere ricordata. Una degna della penna di un grande romanziere.
Protagonista Ismail H’Maidat. Il centrocampista belga, dopo essersi messo in luce giovanissimo con il Brescia è stato acquistato dalla Roma dove però non è mai riuscito ad imporsi. Da qui un lungo girovagare fino ad arrivare alla terribile esperienza del carcere. Durante il prestito al Westerloo nel 2018 il ragazzo all’epoca dei fatti 22enne è stato prima arrestato e poi condannato a 46 mesi di carcere con l’accusa di aver preso parte ad una serie di rapine a mano armate. Prove poco convincenti e un’indagine più approfondita degli inquirenti portano alla luce la verità: H’Maidat è innocente e può tornare in libertà.
Il centrocampista torna così in Italia e dopo un periodo di prova convince il Como che ora si coccola il suo talento ritrovato. A 25 anni ha disputato 29 partite senza trovare mai la via del gol ma servendo un assist.