Ternana, Abate deciso sul mercato: “Ecco cosa ci serve”
L’allenatore rossoverde è stato chiaro con la proprietà e si aspetta rinforzi da questa finestra di mercato.
Ignazio Abate va sempre dritto al punto anche quando c’è da parlare di calciomercato e siamo a 24 ore dalla prima partita del 2025. Non a caso l’allenatore della Ternana ha esordito in conferenza stampa così: “Per quanto riguarda il mercato una o due domande, l’argomento non mi piace, tra l’altro c’è da pensare alla partita e non voglio mancare di rispetto ai ragazzi che stanno facendo una grande stagione“.
Ternana-Pontedera, Abate: “Mercato? Una o due domande”
Diretto in apertura, ancora di più quando gli è stato chiesto quale sono state le indicazioni che ha dato alla società: “Ho chiesto di sostituire il difensore e il mediano infortunati“. Le assenze di Samuele Damiani e Dimo Krastev entrambi operati con il passare delle giornate si sono fatte sentire. Anche perché a loro si sono aggiunti sempre altri giocatori della rosa alle prese con i classici problemi muscolari. Questo ha costretto ai minimi termini la rosa a disposizione di Abate.
E proprio l’allenatore ha voluto chiarire la situazione: “Da tempo ci stiamo allenando con i ragazzi della Primavera per arrivare a venti. Con tutto il rispetto per i questi giovani calciatori adesso abbiamo bisogno di integrare il gruppo della prima squadra. Anche perché il livello fisico, tecnico e tattico si è alzato talmente tanto che fanno fatica a starci dietro. E noi dobbiamo alzare ancora di più l’asticella se vogliamo continuare ad essere competitivi“.
Abate ha chiesto un difensore e un centrocampista dunque, anche se appena una settimana fa il presidente Stefano D’Alessandro ha annunciato il reintegro di Federico Viviani: “In queste settimane le liste sono aperte. Abbiamo bisogno di un centrocampista pronto” ha tagliato corto l’allenatore.
Il tecnico ha poi chiarito anche altri due aspetti: “Dei grandi non uscirà nessuno. Almeno questa è l’idea di partenza. Poi sappiamo tutti che il mercato è imprevedibile. Ma oggi posso dire che al 99% non ci saranno uscite da parte dei senatori. Discorso diverso per i giovani: se c’è chi vuole andare per giocare nessun problema, lo sostituiremo con qualcuno già pronto e che ci aiuti ad alzare l’asticella“.