La Ternana è una squadra molto giovane. Questo lo si è capito. E allora chi può avere le qualità morali e non solo per essere un leader nello spogliatoio? E’ una delle domande più di moda in questi giorni negli ambienti rossoverdi. Oggi Roberto Breda ha dato la sua chiave di lettura.
“Non guardo la carta d'identità. Ho allenato a Livorno Dainelli che aveva 40 anni. Siamo in un’epoca in cui il leader non deve essere un calciatore ma l'idea di gioco. E' molto più facile lavorare sull'idea. La Juventus è un esempio. Ero un giocatore esperto, sono stato anche capitano e quindi leader di un gruppo, la mia forza era dare forza all'idea dell'allenatore. Da la io sono sempre convinto di questo. Con il vecchio puoi avere un confronto sull'idea. Affrontiamo una squadra che ha gamba, che ha una grande idea”.
Marco Bonugli è tornato alla Ternana soltanto ad inizio mese giusto in tempo per entrare…
Sabato da sballo per la Ternana Primavera che ha battuto 8-0 al "Moreno Gubbiotti" il…
Torna l'appuntamento con il sondaggio firmato TernanaNews.it. A Terni si continua a dibattere su quanto…
Fere, lo stop brucia scossa dal mercato titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito…
La società giallorossa esce allo scoperto: il giocatore non rientra nei piani del club ed…
"Fere, è mancata la ferocia" titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito l'estratto…