Ternana e Nazionale, da Pobega a Selvaggi, quando i colori rossoverdi incontrano l’azzurro dell’Italia

Arriva la pausa nazionali e tra le novità portate dal c.t. Mancini in vista del duplice impegno che vedrà in scena l’Italia, c’è Tommaso Pobega, centrocampista e punto fermo del Torino di Juric, protagonista fino ad ora di un campionato di Serie A di alto livello. Giocatore da molti considerato il nuovo “Kessie”per la sua capacità da tuttocampista, ha militato nelle fila rossoverdi nella stagione 2018-2019 collezionando 32 presenze condite da 3 gol. (LEGGI QUI ARTICOLO)

Si tratta di un ritorno in nazionale maggiore, quello di Pobega, di un giocatore che ha vestito la maglia della Ternana dopo le ultime esperienze di Antonio Candreva, attualmente in forza alla Sampdoria, che ha salutato gli azzurri nel marzo del 2018 con l’amichevole giocata nel tempio di Wembley contro l’Inghilterra dell’attuale c.t. Southgate, dopo aver disputato 2 coppe del Mondo (Sud Africa, 2010 e Brasile 2014) e un Europeo da protagonista nel 3-5-2 “contiano” (Francia 2016), togliendosi la soddisfazioni di timbrare il cartellino 7 volte in 54 occasioni.

In compagnia dell’esterno romano, un altro rossoverde Fabrizio Miccoli, in forza alla Ternana per quattro stagioni, dal 1998 al 2002, alla mano uno dei più prolifici giocatori dell’ultimo ventennio che ha vestito la maglia delle Fere. Numeri, quelli fatti registrare dall’attaccante pugliese, (190 gol in carriera) che hanno spinto nel febbraio del 2003 l’allora c.t. Giovanni Trapattoni ad affidare l’attacco azzurro all’estro del fantasista, che ha bagnato l’esordio contro il Portogallo di un certo Luis Figo, pallone d’oro nel 2000, con un assist ad un altro attaccante che ha fatto le sue fortune oltre manica, Bernando Corradi, anche lui quella sera al debutto.

Guardando in casa rossoverde ad oggi il nostro capitano Marino Defendi vanta una partecipazione con la nazionale U20, allora guidata dal narnese Paolo Berrettini, al Campionato del Mondo del 2005 disputatosi in terra olandese, vinto dall’Argentina di un giovane Lionel Messi, e un altrettanto prestigiosa convocazione l’anno successivo con la nazionale U21 in occasione dell’Europeo di categoria in Portogallo.

Marino non è però l’unico ad aver vestito i colori della nostra nazionale nella rosa attuale della Ternana: infatti anche Marco Capuano, 18 presenze tra il 2011 e il 2013 con l’U21; Christian Capone, dal 2014 64 presenze dall’ U15 all’ U21 con 8 gol; Luca Ghiringhelli, 7 presenze con l’U19; Fabrizio Paghera, 2 presenze con l’U19; Antonio Palumbo, 2 presenze con la B Italia;  Stefano Pettinari, 31 presenze dall’ U16 all’U21 con 7 gol; Simone Mazzocchi, 32 presenze dall’U17 all’U20 con 4 gol. 

Con uno sguardo al passato, non possiamo dimenticare Franco Selvaggi, attaccante rapido e brevilineo, campione del mondo in Spagna nell’82, che ha portato sul tetto del mondo un pizzico della sua esperienza da calciatore vissuta a Terni qualche anno prima. Oppure gli allenatori: Cesare Maldini, che prima di approdare in Under21 (dove ha vinto 3 titoli europei) e alla Nazionale maggiore, ha allenato proprio la Ternana, Edmondo Fabbri che 10 anni dopo la debacle azzurra in Inghilterra si sedette sulla panchina rossoverde, Tarcisio Bugnich, campione d’Europa del 68 e vicecampione nel 70 che proprio di Miccoli in rossoverde fu allenatore fino ad arrivare. Infine come non citare Giulo Nuciari che dopo aver difeso la porta della Ternana da giocare da anni fa parte dello staff tecnico di Roberto Mancini e proprio con lui ha vinto questa estate l'Europeo d'allenatore dei portieri.

Con questo ricordo, speriamo che i nostri colori tornino a brillare quanto prima in nazionale, per suggellare un amore, quello per la Nazionale italiana, che tanto ci ha fatto abbracciare e gioire questa estate.