Ternana, il cronoprogramma del centro sportivo

Passo dopo passo ecco tutti gli step che dovranno essere superati dal progetto della società rossoverde

La Ternana sogna, anzi vuole dotarsi di un centro sportivo d’eccellenza. Lo ha detto a chiare lettere il vicepresidente rossoverde Paolo Tagliavento nel corso della conferenza stampa di questa mattina.

Il club ha già fatto un primo importantissimo passo. Giovedì la società ha infatti depositato la proposta vincolante riguardante l’area di Villa Palma dove vorrebbe far nascere il suo centro sportivo.

La società è talmente determinata ad assicurarsi il terreno, oggi di proprietà del Comune, d’aver deciso di presentare un’offerta economica migliorativa rispetto a quella che sarebbe emersa da una nuova valutazione dell’area “il Presidente vuole che sia chiaro che la Ternana non ha intenzione di speculare su un bene di proprietà dell’Amministrazione Comunale” ha detto Paolo Tagliavento in conferenza stampa.

Ad affiancarlo questa mattina, il project manager Sergio Annibaldi che ha ricordato come la possibilità di procedere all’acquisizione dell’area pubblica sia possibile attraverso il decreto semplificazione della Legge Stadi (art. 4 comma 13). “La palla adesso è nelle mani del Comune – ha chiarito Annibaldi – con la nota di ieri ha la proposta vincolante e la proposta di variante urbanistica che può essere tranquillamente definita in ambito di consiglio comunale. Noi abbiamo dato anche un cronoprogramma dei lavori. Da adesso ed entro i trenta giorni dalla presentazione della proposta vincolante d’acquisto dell’area ci aspettiamo che il Comune dia seguito o meno alla nostra proposta, valutando sia la valutazione economica che facendo la variante urbanistica alla base di tutto”.

La Ternana ci crede nel centro sportivo e Tagliavento lo ha detto chiaramente: “In caso di risposta positiva noi il trentunesimo giorno saremo pronti per la seconda fase”.

Ma qualora la società riuscisse ad acquistare il terreno cosa andrà a costruire per prima cosa? “Inizieremo dai tre terreni di gioco – hanno detto Tagliavento e Annibaldi – dobbiamo decidere se farli tutti in erba naturale oppure uno in misto sintetico così da poter ruotarli meglio nella stagione delle piogge”.

E tutto il resto? Spogliatoio, infermeria, foresteria e quant’altro verranno realizzati in seguito. Oggi alla Ternana preme avere uno o più campi regolamentari dove potersi allenare.