Ternana, la presa di posizione della Curva Nord
Stadio e clinica, la tifoseria rossoverde dice la sua
“Trovare le parole giuste per descrivere le emozioni trasmesse quest’anno dalla nostra Ternana è impossibile. La dirigenza, i ragazzi scesi in campo, l’allenatore, fino all’ultimo componente dello staff, ci hanno resi orgogliosi perché hanno avuto la capacità di rappresentare perfettamente lo spirito d’acciaio della nostra Terni. Avete regalato a tutti i ternani momenti di gioia unici, in un periodo così difficile e noi non possiamo fare altro che ringraziarvi. Il nostro auspicio è quello di poter tornare presto a soffrire e gioire insieme a voi su quei gradoni e seguirvi in ogni stadio d’Italia.
Crediamo che progettare e costruire il futuro con mentalità positiva sia certamente il miglior modo per superare questo terribile momento. In questi giorni si parla molto in città della costruzione del nuovo stadio. In merito a questo, vorremmo fare alcune considerazioni senza pregiudizi, evitando strumentalizzazioni ma pensando al nostro unico interesse: il bene di Terni. Si parla della riqualificazione della zona stadio, mediante la costruzione del palazzetto dello sport, la creazione del nuovo stadio e di un percorso che colleghi il centro di Terni alla cascata delle Marmore. Tutto questo, insieme all’auspicabile intervento di ristrutturazione del campo scuola e gli impianti notatori già presenti, sono sicuramente elementi che renderebbero la città più attrattiva e fruibile a tutti i cittadini, non solo ai tifosi.
Si parlerebbe quindi di un’ area vivibile 365 giorni l’anno, che, se sfruttata a pieno, potrebbe diventare uno luogo di socialità, perfetto per eventi culturali e sportivi. Il nostro è un territorio che per troppo tempo è stato ed è tutt’ora, terra di conquista per multinazionali e non solo, che lo hanno sfruttato sia sotto il profilo delle risorse umane, che delle competenze e delle strutture (Acea, Ami -proprietari del gruppo Sangemini – Treofan, Cinecittà Studios e ThyssenKrupp, per fare qualche esempio) operano per un solo scopo: il profitto.
Per prima cosa, ci chiediamo perché invece, se un imprenditore vuole investire sulla nostra città, presentando un progetto serio rischia di trovare continui ostacoli, che invece non si presentano se proposti in altre realtà regionali?Inoltre, avendo a disposizione le imminenti risorse del Recovery Plan, che idea di sviluppo economico hanno in mente i nostri politici per il territorio ternano? Sosteniamo fermamente che la nostra città debba essere una volta per tutte svincolata dalla sudditanza del capoluogo di regione, mediante progetti ben definiti, abbandonando definitamente la visione “perugiacentrica” che ha sempre contraddistinto questa regione anche per responsabilità dei ternani che negli anni hanno ricoperto ruoli decisionali.
Un esempio lampante che va a comprovare questa visione è rappresentato dall’ospedale di Terni, una delle nostre eccellenze, che negli anni ha visto il ridimensionamento o chiusura di specifici reparti e partenze di spiccate professionalità che stanno facendo la fortuna di altri nosocomi. Va inoltre ricordato che la nostra azienda ospedaliera garantisce un importante fonte di reddito per la regione Umbria grazie ai quasi 800 ricoveri provenienti da fuori regione, censiti solo lo scorso anno. Ci preme capire quale sia l’idea di crescita e sviluppo per l’ospedale di Terni, considerando il ruolo fondamentale ed imprescindibile che ha la sanità pubblica.
Tutti i ternani si ricordano ancora quando, con la promessa di riportare la ternana in seria A, venivano messi in funzione il termovalorizzatore di ASM Terni S.p.a. e successivamente gli impianti di proprietà di Terni EN.A. S.p.a. e di Printer S.r.l. con tutte le conseguenze che questa comunità conosce bene. Per tutte queste ragioni, noi cittadini pretendiamo che ogni progetto garantisca i criteri di sostenibilità, di rispetto delle regolamentazioni, rappresentando un investimento duraturo e redditizio per la città. Costruire e credere nel futuro della nostra comunità oltre a continuare a sognare con la nostra Ternana questo è il nostro obiettivo. E’ giunto il momento per chi ci governa di assumersi le proprie responsabilità, di realizzare i progetti se ci sono le giuste condizioni per farlo, e di smascherare chiunque voglia ostacolare la crescita della città.
Tutti uniti e vigili, Terni non può perdere nuove occasioni.
Avanti Terni, avanti Ternana”.