Ternana, Liverani: l’esordio è quasi sempre una sconfitta

Fabio Liverani - Foto Ternana Calcio
Vista l’importanza della sfida tra la Ternana ed il Carpi abbiamo deciso di attendere di conoscere l’esito per andare a tirare fuori i precedenti. Quali? Quelli di Fabio Liverani alla prima sulla panchina della nuova squadra.
Il neo allenatore delle Fere è all’ottava esperienza alla guida di una squadra professionistica. Diciamo subito che il bilancio, purtroppo, non è positivo. Ma ripercorriamo la carriera dell’allenatore.
Liverani ha iniziato la sua carriera da tecnico nella stagione 2013/2014 quando dopo aver fatto la trafila nelle squadre giovanili del Genova gli è stata affidata la prima squadra. Il grifone giocava in Serie A e lui perse sia la prima partita ufficiale della stagione 5-4 dopo i calci di rigore contro i padroni di casa dello Spezia nel terzo turno di Coppa Italia, sia la prima in campionato 1-0 al Meazza contro l’Inter. In totale saranno 7 le gare in quella stagione.
La stagione successiva si trasferisce al Leyton Orient che milita nella Ligue One inglese, la Serie B italiana. Anche qui la “prima” è da dimenticare: sconfitta casalinga contro il Peterborough 1-2. In Inghilterra resterà poi per 27 giornate.
Il primo sorriso all’esordio arriva con la Ternana. Stagione 2016/2017, Liverani subentra per la parte finale del campionato di B che vede i rossoverdi impegnati nella lotta per non retrocedere. E alla prima vince 2-1 in casa contro il Trapani grazie alla doppietta di Di Noia che oggi guida la Virtus Entella verso la Serie B. A Terni finirà la stagione con 13 partite e una salvezza “miracolo” ottenuta evitando i playout.
La stagione successiva inizia la sua migliore esperienza da allenatore: quella di Lecce dove vincerà la Serie C e la B riuscendo a riportare i salentini in Serie A. In totale saranno 115 le partite sulla panchina dei giallorossi e a bagnare la sua esperienza la vittoria per 3-1 in casa del Catanzaro.
Conclusa l’esperienza a Lecce nell’agosto del 2020 inizia immediatamente quella al Parma. Ancora Serie A ma questa volta, all’esordio il 20 settembre perde 0-2 in casa contro il Napoli. Per lui 18 partite alla guida dei ducali prima dell’esonero i primi giorni di gennaio.
Un anno di stop poi nell’estate del 2022 arriva la chiamata del Cagliari tornato in Serie B. L’esordio è buono: 3-2 in Coppa Italia contro il Perugia e 1-1 a Como in campionato. Complessivamente 20 saranno le panchine in terra sarda con l’esordio che arriva il 20 dicembre.
Altro anno di riflessione prima di accettare la chiamata della Salernitana in Serie A nel 2024. Questa sarà la sua esperienza più breve, appena 5 partite di cui un pareggio e 4 sconfitte compresa la gara d’esordio 4-0 al Meazza ancora una volta contro l’Inter il 16 febbraio.
E arriviamo così a domenica quando al “Liberati” è andato in scena il Liverani-bis. Niente replay della prima volta. Contro il Carpi è arrivata la sconfitta per 0-1 che rischia di aver escluso una volta per tutte la Ternana dalla corsa promozione diretta. Ma guai a fasciarsi la testa. Ai rossoverdi resta sempre il piano B che si chiama playoff.