Ternana quando l’equilibrio non paga
Soltanto rossoverdi e Bari hanno lo stesso numero di tiri fatti e subiti: 160
A volte l’equilibrio nei dati non paga. E’ il caso della Ternana. La squadra rossoverde occupa l’ultima posizione in classifica dopo essere stata battuta dal Venezia sabato scorso. Una sconfitta, l’ottava in campionato, che ha spinto la proprietà a cambiare guida tecnica. Salutato Cristiano Lucarelli, i rossoverdi hanno accolto Roberto Breda.
Tra i tanti numeri delle Fere in queste prime 12 giornate id campionato ce ne sono due che meritano di essere sottolineati.
Ci riferiamo al numero di tiri effettuati e concessi. Il dato, in casa Ternana è in assoluta parità: 160. Ma se questo numero ci consegna una squadra rossoverde propensa ad attaccare dall’altro ci sono i soli 6 punti in classifica che ci ricordano quanto Falletti e compagni stiano faticando a segnare. Non a caso sono soltanto 10 le reti messe a segno (terzo peggior attacco). Di contro però c’è la fragilità difensiva. Perché dei 160 tiri subiti ben 16 sono finiti alle spalle di Antony Iannarilli. Classifica alla mano quella della Ternana è la quarta peggiore difesa della Serie B sebbene in buona compagnia.
Quella oggi di Roberto Breda però non è l’unica squadra ad avere il dato dei tiri effettuati e subiti in totale parità. C’è infatti anche il Bari, altra squadra che ha cambiato l’allenatore e che sta disputando un avvio di campionato al di sotto delle aspettative. Nonostante questo, con 17 punti i pugliesi navigano in acque tranquille. Anzi tranquillissime visto che sono in piena zona playoff. A conferma che l’equilibrio può anche pagare.