Le premesse e, soprattutto, la situazione dell'intera Serie B, fra penalizzazioni e rischio di fallimenti, non è certamente la stessa di un anno fa, eppure andando a guardare la classifica del torneo cadetto 2016/17 e paragonandola con quella attuale, quello che balza agli occhi è che la Ternana non ha fatto nè passi avanti nè indietro.
Archiviata la 31esima giornata del campionato scorso, infatti, i rossoverdi avevano 26 punti ed erano penultimi, avanti al solo Latina, che di punti ne aveva 25 ma aveva anche il sentore che qualcosa di poco piacevole sarebbe successo di li a poco. Davanti alla Ternana, in zona playout, c'erano Pisa e Brescia, 30 e 32 punti, lontani dalle Fere minimo 4 lunghezze. Certamente, però, a differenza di quest'anno, non c'erano allora partite da recuperare per le dirette concorrenti dei rossoverdi, che dodici mesi fa venivano dalla sconfitta al Manuzzi-Orogel contro il Cesena.
Non c'è da cullarsi, però, sui ricordi di una salvezza all'ultimo respiro ottenuta con la gestione Liverani, perchè i miracoli raramente accadono due volte; c'è piuttosto da rimboccarsi le maniche per cercare di raddrizzare, per quanto possibile, la stagione attuale.
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