Scorie sconfitta di Cosenza “Penso che come ci sta succedendo ultimante non riusciamo a portare gli episodi dalla nostra parte. Abbiamo tirato in porta al primo minuto, abbiamo avuto un rigore dopo 5’ e tirato ancora poco dopo. Inutile cercare alibi. Prendiamo gol su palloni calciati a caso come nel secondo tempo”.
Errori di disattenzione? “Bisogna saper riconoscere i pericoli anche quando sembrano non esserci. Bisogna avere la voglia di non farli tirare. Un tiro da 45 metri che passa sotto tante gambe e finisce all’angolino. E’ anche il male minore. Non dobbiamo concedere nemmeno questo. Dobbiamo fare più attenzione. Noi per segnare dobbiamo mettere la palla all’incrocio. Loro segnano con grande facilità”.
E’ il momento più difficile della Ternana per i risultati “ci siamo come ambiente. Probabilmente siamo abituati troppo bene pure noi. Non la considero una crisi. La squadra è viva, non è allo sbando. Pur essendo vivi nelle ultime due partite abbiamo preso zero punti. Magari è un’aggravante. C’è da lavorare. D’avere fame di fare punti. Di non perdere quando non si può vincere. Diventa difficile trovare scuse. Bisogna andare a vincere adesso ad Alessandria”.
Tanto cincischiare al limite “tante volte si perde anche l’attimo. Siamo una squadra che per costituzione non tiriamo tanto per chiudere l’azione. Il primo gol che abbiamo preso dovremmo provarlo pure noi. Non penso sia un discorso di non volersi prendere responsabilità. Questa squadra propone calcio. Se non ci fosse personalità non ci passeremo la palla. Bisogna pensare invece che non si può sempre entrare in porta con la palla. Bisogna mettersi nell’ottica che contro squadra che si chiudono bene bisogna anche spostare e tirare in porta”.
Arbitro “Non apriamo discorsi polemici. Mi è stato chiesto ogni volta che chiedevo il recupero per la perdita di tempo mi è stato detto che ci sarebbe stato recupero. Infatti, un minuto è stato concesso”.
Troppa frenesia “in campo mentre la partita andava si è avuta la sensazione che stavamo perdendo un’occasione”.
Come si recupera, soprattutto di testa “ognuno andrà a casa e si ricaricherà nel modo che crederà più opportuno. Siamo pagati anche per questo. Di sicuro non siam in crisi. Gireranno anche gli episodi a favore per noi. Contro la Spal è stato così. Di sicuro dobbiamo cercare di passare in vantaggio. Se ci fossi andati credo sarebbe finita come contro il Vicenza. Va detto però che non andare in vantaggio non vuol dire che non vincerai. Ci vuole equilibrio, anche in campo”.
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