Il Crotone dopo la retrocessione dello scorso anno sognava sicuramente un'annata da protagonisti in Serie B, ma le prime uscite hanno raccontato una storia totalmente diversa. I calabresi sono fermi a otto punti in classifica, conquistati grazie a cinque pareggi ed una sola vittoria ottenuta il 16 ottobre contro il Pisa.
Ma – soprattutto ora – sono in piena crisi, e neanche il cambio di allenatore ha portato i risultati sperati. I rossoblù sono inoltre reduci da cinque sconfitte nelle ultime sei giocate, riuscendo ad uscire dal terreno di gioco con un punto solamente contro il Monza.
Dopo l’inizio con il freno a mano tirato, la società a fine ottobre aveva deciso di esonerare il Francesco Modesto. Al suo posto Pasquale Marino: il nuovo allenatore si è seduto sulla panchina calabrese dopo la sconfitta casalinga contro il Benevento, ma per ora è riuscito ad ottenere solo un pareggio in quattro sfide, perdendo le altre tre contro Frosinone, Perugia e Vicenza.
Marino ha anche cambiato modulo per schierare in campo i suoi, ma non sono cambiati i risultati, anzi la squadra ha perso ulteriori certezze. Con Modesto i rossoblù scendevano in campo con la difesa a tre, mentre Marino predilige una linea a quattro (tranne a Frosinone, dove scelse il 3-5-2).
Il problema più grande però è che Canestrelli e compagni subiscono troppi gol, infatti in quattordici gare giocate sono ben venticinque le reti incassate, rendendo così quella del Crotone una delle peggiori difese di tutto il campionato.
Va detto che però (vista anche la grande competenza del direttore sportivo Ursino) la rosa a disposizione è molto giovane e tra tutti spicca il nome di Samuele Mulattieri, attuale capocannoniere della squadra. Il numero 9, scuola Inter, è a quota sei nella classifica marcatori, anche se quasi tutti i gol sono arrivati nelle prime partite: alla quarta giornata aveva siglato già cinque reti (mettendo a segno anche due doppiette contro Como e Brescia), mentre la sesta è arrivata nell'unica vittoria contro il Pisa. Uno dei calciatori più forti e con maggiore esperienza, invece, è sicuramente il capitano Ahmad Benali, ex tra le altre di Manchester City, Pescara, Brescia e Palermo; quest'anno ha dovuto saltare cinque gare a causa di un problema al polpaccio, ma Marino l'ha recuperato e lo ha schierato in campo nelle ultime due.
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