#TernanaFrosinone, ma poi era rigore o no?
È rigore? Si o No?! Fatto sta che la decisione di Ivan Robilotta di Sala Consilina presa ad una manciata dalla fine del recupero terrà banco ancora a lungo negli ambienti rossoverdi. Il rigore concesso al Frosinone e poi trasformato da Novakovich ha di fatto sbarrato la strada alla Ternana nella corsa ai playoff. Come se non bastasse ha mandato su tutte le furie Cristiano Lucarelli (LEGGI QUI) e il presidente Stefano Bandecchi (LEGGI QUI) che, in momenti diversi del post-partita si sono lamentati, per usare un eufemismo contro il direttore di gara.
Ma chi ha ragione? Robilotta o i rossoverdi? Tecnicamente il contatto tra Partipilo e Tribuzzi c’è. L’arbitro lo ha visto e valutato come irregolare. Da qui la decisione di concedere il calcio di rigore ai ciociari. Ma il fischietto calabrese poteva essere richiamato dal Var? No, perché non si è trattato di un “chiaro ed evidente errore” del direttore di gara. La chiamata sarebbe potuta arrivare se Robilotta avesse lasciato andare convinto che tra Partipilo e Tribuzzi non ci fosse stato lo scontro. Al monitor Di Martino (VAR) e Del Giovane (AVAR) con l’ausilio delle immagini avrebbero visto e chiesto al direttore di gara di rivedere le immagini.
Dunque? E’ vero che Partipilo resta fermo e non fa nulla per commettere infrazione ai danni di Tribuzzi ma in questo caso l’arbitro ha ritenuto opportuno fischiare il fallo. Una decisione per la quale non verrà redarguito. Riavvolgendo il nastro c’è un altro episodio dubbio questa volta a favore delle Fere. L’azione che ha portato allo splendido gol segnato da Stefano Pettinari del momentaneo 4-3. In questo caso c’è una sbracciata dell’attaccante all’indirizzo del diretto marcatore. L’arbitro ha visto e valutato per il non fallo.
Due contatti valutati in maniera diversa. Il primo ha “favorito” le Fere, il secondo invece l’ha “punite”.
Resta aperta la discussione sull’opportunità di designare nuovamente Robilotta a distanza di una giornata dal pasticcio di Cittadella-Perugia quando ha deciso di non intervenire sul vistoso atterramento in area di rigore di Matos scatenando le proteste dei perugini. Ps. Molto più fallo quello del “Tombolato” che quello di Partipilo. Ma al “Liberati” Robilotta ha diretto soltanto la seconda partita della stagione. E’ stato reintegrato soltanto a fine marzo dopo aver vinto il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport contro AIA e FIGC impugnando la delibera della CAN A che lo aveva di fatto costretto a terminare la carriera per "motivate ragioni tecniche.