Iannarilli, intervenuto ai microfoni di Am Terni Television dopo il derby:
"Io cerco di fare sempre il massimo, sono felice del rigore parato sotto la curva, vittoria per la gente e per la città. Il rigore parato nasce da studio e lavoro, per me il calcio non finisce a casa: parliamo spesso di come migliorarci anche in queste cose. La mia parata è servita alla squadra, insieme al gol, per fare i tre punti. Sono soddisfattissimo e felice per le persone. Abbiamo una rosa che ci permette di affrontare tutti, molto eterogenea, e possiamo fare una buona annata. Le uscite? Io esco sempre molto, poi se il difensore sente di poterla prendere perché ce l'ha in testa, va bene, basta che si neutralizza la minaccia".
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