Tesser va a lavorare in Brasile… ma l’ipnotizzatore!

Tesser va a lavorare in Brasile… ma l’ipnotizzatore!

Le meraviglie del calcio moderno, in cui a fronte dei bassi rendimenti di una squadra non si punta più il dito contro un’errata campagna acquisti o la pessima condotta di brocchi viziati e strapagati.

Una storia fantastica la racconta il portale L'Ultima Ribattuta:

"Spesso si affianca la figura del motivatore, oppure, come nel caso della Portuguesa, un vero e proprio ipnotizzatore.

Il club brasiliano, retrocesso lo scorso anno in serie B per aver ingenuamente schierato in un incontro un giocatore squalificato, ha racimolato quest’anno nella serie cadetta la miseria di tre vittorie in 27 partite disputate. Le porte della serie C, con questo ruolino di marcia, si stanno drammaticamente schiudendo.

La società ha quindi deciso di rimediare. Mercato di riparazione? Macché… Cambio di allenatore? Nemmeno…

Il tecnico del Portuguesa Vagner Benazzi ha pensato bene di far ingaggiare Tesser, che non è l’omonimo Attilio di casa nostra, attualmente sulla panchina della Ternana, ma un certo Olimar, di professione ipnotizzatore. Per Benazzi, più che l’allenamento, i piedi buoni, l’impegno, conta la forza della suggestione mentale. Ed il guru Tesser, come già fatto in precedenza con club quali Paulista, Guarani, Ponte Preta e Bahia, ha ottenuto discreti risultati ipnotizzando giocatori oramai demoralizzati.

Dopo undici “a me gli occhi!” la classifica era tornata magicamente a posto, i calciatori avevano ricominciato a trottare in campo ed il loro rendimento era cresciuto a vista d’occhio. I metodi utilizzati? Passeggiate sul vetro, piegamento di sbarre di metallo con la sola pressione del collo, il tutto per rafforzare il carattere degli atleti, minato dalla sfiducia maturata per i risultati deludenti.

Già l’anno scorso la Portuguesa aveva ingaggiato uno psicologo, e tutto era andato per il meglio fino al banale incidente di cui abbiamo già parlato. “Non mi piace perdere una buona opportunità – ha affermato il tecnico Benazzi, abituato a sperimentazioni di questo genere – So quello che Tesser ha fatto e voglio che lavori con i miei giocatori prima delle partite. È una cosa che ho deciso a causa della situazione in cui il club si trova”. Siamo curiosi di vedere come andrà a finire questa vicenda".