TMW – Le pagelle della Ternana: Brignoli impeccabile, Falletti la svolta, ad Avenatti serve convinzione
Brignoli 7: chissà dove sarebbe questa squadra senza un portiere del genere. Grandissimo su Garritano nel primo tempo, salva il risultato ad un minuto dalla fine su Cionek. Nel mezzo, tanti ottimi interventi e la solita, inossidabile, sensazione di sicurezza quando si tratta di uscire sulle palle alte.
Valjent 6,5: inizia la partita con un salvataggio strepitoso sulla linea di porta, la prosegue con una buona prestazione, anche quando si passa alla difesa a 4 che in teoria non sarebbe nelle sue corde.
Meccariello 5: sfortunato ma anche goffo nel battere il proprio portiere, nel secondo tempo rimedia un giallo che gli costerà l'ultima giornata di campionato.
Popescu 6,5: gran partita del romeno, sia da centrale nella difesa a tre che da terzino in quella a quattro.
Fazio 6,5: il suo pareggio, quasi rabbioso, a pochi minuti dall'intervallo, consente alla Ternana di tornare in campo con il piglio giusto per riprendere una partita non facile e vincerla.
Gavazzi 6,5: troverebbe la rete se Gozzi non salvasse a porta sguarnita. Prezioso in entrambe le fasi di gioco.
Viola 5,5: come sempre, deve migliore in continuità all'interno della partita. Alcune traiettorie valgono il prezzo del biglietto, ma spesso va a corrente alternata.
Eramo 6: anche a lui tocca il compito di salvare un gol nei primi minuti di gioco. Più utile in fase difensiva, avanti si vede abbastanza poco Dal 73 Russo sv.
Vitale 5,5: la sua sostituzione anticipata può essere spiegata con ragioni tattiche, più che tecniche. A livello difensivo in effetti soffre, ma a livello offensivo è il più attivo dei due esterni di Tesser. Non il peggiore in campo insomma, certo neanche il migliore. Dal 36' Falletti 7: ottimo impatto sulla partita dell'uruguaiano, che da trequartista rompe le linee difensive del Modena, dando spesso la superiorità numerica ai suoi in fase offensiva.
Ceravolo 5,5: si spende come al solito per la squadra, ma crea ben pochi pericoli per la sua posizione in campo. Dal 85' Janse sv.
Avenatti 6,5: dorme per ampi tratti della partita. Poi ad un certo punto si sveglia e la decide con una bella girata di prima intenzione di sinistro. Ha i numeri per fare la differenza, gli serve la convinzione di poterla fare.