Tre partite alla fine del girone d’andata, lo sprint è lanciato

Tre partite alla fine del girone d’andata, lo sprint è lanciato

Silvio Baldini allenatore del Pescara

Per Pescara, Ternana e Virtus Entella la diciassettesima giornata rappresenta un turno di campionato fondamentale

Siamo alle battute decisive per aggiudicarsi il titolo di “Campione d’Inverno” simbolico, ma con una valenza non trascurabile per il prosieguo di un torneo che ha ricompattate le grandi designate in un pugno di punti.

Sembrava che il Pescara potesse allungare. I rovesci con Pesaro e Pineto hanno reso “abbordabile” anche la squadra di Baldini che aveva innestato sin dalla prima giornata (vittoria sulla Ternana) le marce alte.
Invece la classifica adesso è tutt’altra cosa rispetto a qualche settimana fa. Davanti ci sono gli abruzzesi ma Ternana ed Entella sono agganciati perché tre punti di distacco sono niente. Un po’ più complicata la situazione della Torres scivolata a sette lunghezze dalla capolista.

La premessa serve per rendere ancor più importante questo turno numero 17 che propone impegni niente affatto semplici per le prime attraversate, più o meno pesantemente, da problemi di formazione.
Ma andiamo per ordine e cominciamo dalla vetta. Dal Pescara che sarà in viaggio fino a Gubbio. Test tutt’altro che semplice per gli abruzzesi che dovranno fare a meno degli squalificati Plizzari e Brosco.

Partita difficile perché il Gubbio, che pure è da tempo alle prese con infortuni e squalifiche che ne hanno reso estremamente complicato il cammino, è una squadra che ha carattere, che ha appena riagganciato la zona play off e che ha una gran voglia di dare un calcione ai problemi proprio puntando su un risultato di grande prestigio. Il Gubbio ha reso la vita difficile a tutte le grandi. Lo farà anche stavolta nonostante squalifiche e infortuni creino più di un problema a Taurino.

La giornata iniziata ieri con il confronto tra Pineto e Pianese, due rivelazioni, sarà chiuso dal confronto ad altissima tensione tra Entella e Arezzo. I liguri non possono perdere terreno da Pescara e Ternana, anzi, cercheranno di sfruttare il turno casalingo per allungare. L’Arezzo però ha dimostrato di essere in grado di poter mettere alla frusta chiunque e non ha certo rinunciato ai sogni di gloria d’inizio stagione.

Per la Ternana c’è il Milan Futuro. Abate ha messo in guardia i suoi sulle difficoltà di una partita che potrebbe rivelarsi una trappola

E veniamo alla Ternana che ospita al Liberati il Milan Futuro. Una partita che sulla carta, classifica alla mano, non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per i rossoverdi. Però Abate è dall’inizio della settimana che indottrina i suoi sulle difficoltà della partita. Gara nella quale dovrà fare a meno, oltre che ai malati di lungo corso (Damiani e Krastev) anche di Corradini che si ritrova con una mano fuori uso e per questo salterà almeno un paio di turni. Lecito quindi attendersi delle novità che peraltro il tecnico rossoverde non ha mai lesinato.

Il Milan Futuro è una squadra enigmatica. Nel senso che tutte le riconoscono un alto potenziale, soprattutto a livello tecnico. Ma è anche squadra giovane, quindi in grado di viaggiare a ritmi alti. E per questo soggetta anche a variazioni di rendimento repentine prodotte anche dalla presenza o meno degli elementi più importanti, da Camarda a Jimenez e via dicendo. La vittoria con la Torres in Coppa lo dimostra. Quindi meglio non dare per scontato l’esito della partita.

Fabio Gallo Virtus Entella

Tra le altre partite della giornata confronto ad alta tensione tra Torres e Ascoli. Perugia in trasferta a Sestri Levante

Dal gruppo delle prime abbiamo tolto, per ora, la Torres scivolata in una crisi che ha generato anche la reazione dei tifosi. Per i sardi alla ricerca del riscatto c’è un Ascoli che si dimena nelle zone meno nobili della classifica e nonostante il cambio di guida tecnica non è riuscito ad invertire una tendenza davvero pericolosa che ne mette a rischio anche la permanenza nella categoria.

Il Perugia che nell’infrasettimanale di Coppa Italia ha ceduto il passo all’Arezzo che pure aveva battuto in campionato, si presenta alla trasferta di Sestri Levante con un dirigente in più. Mauro Meluso, un passato recente nel Napoli, più datato con il Lecce e, diversi anni fa, con la Ternana, è il nuovo direttore generale del club di Faroni. Un dirigente che conosce la categoria e che potrà essere sicuramente utile alla causa. Ma per risalire servono soprattutto i risultati, e domenica non sono ammessi errori.