Tribunale Federale, la procura chiede la retrocessione in C per il Foggia

Doccia fredda per il Foggia. Brutte notizie dal Tribunale Federale di Roma dove stamane c'è stata l'udienza riguardante il Foggia Calcio e i 37 tesserati deferiti per una serie di presunte violazioni legate ai "principi di corretta gestione delle società affiliate alla FIGC per avere reimpiegato nell’attività gestionale e sportiva della Foggia Calcio s.r.l., nel corso delle stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017 – quantomeno allo stato degli atti – un importo monetario molto ingente, sia a mezzo di bonifici, sia a mezzo di denaro contante, proventi di attività illecite di evasione e/o elusione fiscale, alcune delle quali integranti anche reato”.

Dopo circa un'ora di colloqui con i soggetti coinvolti – scrive foggiatoday.it – è giunta la richiesta ufficiale della Procura: retrocessione in serie C. Respinta la proposta di patteggiamento, concordata invece con diversi giocatori (tra cui Iemmello e Mazzeo, che dovrebbero cavarsela con poche giornate di squalifica). Altri ex tesserati come il tecnico Roberto De Zerbi e l’ex diesse Beppe Di Bari hanno invece deciso di andare a processo. Ora la palla passa al Tribunale Federale che dovrà pronunciarsi in base alla richiesta della Procura e alle memorie difensive dei 37 deferiti e della società rossonera.