Tutto B – Analisi di Ternana-Catania: non solo salvezza
Due squadre in forma, in striscia positiva nelle ultime quattro giornate, che hanno permesso ad entrambe di respirare dall’affano dei play-out. Dopo gli ultimi due mesi da brividi, con due città impantanate nel fango della retrocessione, il soffio di primavera le ha riportate a galla, risvegliando una condizione fisica e di gioco ormai sopite da tempo. Le sfide nella serie cadetta tra Catania e Ternana, disputate in casa degli etnei, sono 10. Il bilancio è in equilibrio: 4 vittorie a testa e 2 pareggi. Undici le reti siglate dai rossazzurri, nove quelle dai rossoverdi.
Il Catania arriva da ben quattro vittorie di fila, con l’ultimo colpo esterno a casa del Latina, diretta concorrente salvezza. Ma nell’aria sicilana sembra non bastare, e dopo un campionato in forte crisi, ora i play-off a –7 sembrano non essere più una chimera, e la sfida di domani potrebbe essere l’occasione per vederli da vicino.
La Ternana arriva dal pareggio nel derby in casa con il Perugia, che ha fatto seguito ad una vittoria meritata e difficile come quella di La Spezia. La squadra rossoverde va molto meglio fuori casa che tra le mura amiche, ma gli assenti nel pacchetto difensivo potrebbero complicare la situazione. Una delle forze di queste ultime giornate risiede proprio nella ritrovata stabilità della fase difensiva, capace di sostenere Brignoli nell’imbattibilità che dura ormai da più di 400 minuti.
Il Catania dovrebbe recuperare Schiavi e Calaiò, e vista la condizione fisica della squadra si pensa a schierare una formazione d’attacco, con in avanti Calaiò, Maniero, Castro e Rosina. L’assenza di Sciaudone a centrocampo porta la mediana composta da Rinaudo e Coppola, con Odjer pronto a subentrare. In difesa si conferma il pacchetto di Latina, con il solo Schiavi che prenderà il posto di Sauro. Confermati invece i due sterni, ovvero Del Prete e Mazzotta.
La Ternana arriva con le assenze di Popescu e Meccariello, entrambi squalificati, oltre agli indisponibili Bastrini, Ferronetti, Masi e Piredda. Mister Tesser sembra ancora indirizzato verso il 3-5-2, con alcuni esperimenti di formazione. Nella rifinitura odierna è stata prima provata la seguente compagine: Brignoli; Fazio, Valjent, Janse; Dianda, Eramo, Viola, Gavazzi, Vitale; Avenatti, Ceravolo. Poi le Fere si sono trasformate nei seguenti undici: Brignoli; Fazio, Valjent, Vitale; Janse, Gavazzi, Viola, Russo, Crecco; Avenatti, Bojinov.