La sesta giornata di campionato ha visto la Ternana rifilare 8 reti al Legnago e il Pescara volare in testa alla classifica dopo il successo nello scontro diretto con l'Entella. Non è un caso se, nella Top11 della giornata realizzata da TuttoC.com, ci siano tre giocatori rossoverdi e l'allenatore Abate:
PORTIERE
Luca Trombini (Arezzo): determinante come a Pontedera, anche stavolta salva il risultato col suo riflesso felino: ipnotizza Tommasini dal dischetto.
DIFENSORI
Ettore Quirini (Lucchese): presenza fissa sotto porta, segna con la media di un bomber: 6 reti in 3 partite. Una spanna sopra i compagni di reparto.
Riccardo Brosco (Pescara): ripulisce l'area di rigore da ogni potenziale minaccia, è il totem difensivo a cui Baldini ha consegnato in mano le chiavi.
Alessio Maestrelli (Ternana): impiegato un po' a sorpresa sulla fascia mancina, dimostra di poterci stare alla grande. Comodo nel ruolo, fa pure gol.
CENTROCAMPISTI
Demirel Hodzic (Milan Futuro): entra a inizio ripresa e lascia immediatamente il segno. In attesa di Camarda, per ora i riflettori sono puntati su di lui.
Federico Romeo (Ternana): impatto clamoroso sulla gara da subentrante, mette il suo zampino in tre delle otto marcature finali: fa doppietta e assist.
Luca Valzania (Pescara): capacità innata di interpretare i diversi momenti della partita e senso della posizione, colpisce sugli sviluppi di palla inattiva.
Emanuele Cicerelli (Ternana): devastante negli ampi spazi concessi dal Legnago, sembra tutto fin troppo facile ma il periodo di forma è strepitoso.
ATTACCANTI
Antonio Di Nardo (Campobasso): doveva ancora sbloccarsi, lo fa in grande stile giocando un primo tempo meraviglioso: due centri e un assist.
Iacopo Cernigoi (Rimini): la partenza di Morra è coincisa con la sua esplosione fragorosa: catalizza il gioco e timbra due volte da vero bomber.
Manuel Fischnaller (Torres): DNA da trascinatore, non si tira mai indietro quando si tratta di prendersi delle responsabilità. La risolve ancora lui.
ALLENATORE
Ignazio Abate (Ternana): goleada a parte contro un avversario in disarmo, impressiona soprattutto la notevole rapidità con cui è riuscito a far recepire i suoi principi di gioco ad una squadra che è cambiata molto dopo la retrocessione ed un'estate piuttosto turbolenta. La sfida al Pescara è già lanciata.
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