TuttoMercatoWeb – Top 11: c’è Falletti e un ex Ternana
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-1-2:
Marson (Vibonese): protagonista assoluto per tutta la partita, l’intervento più difficile arriva quasi a tempo scaduto. Bravissimo a deviare in corner un tiro da distanza ravvicinata di Rauti.
Celiento (Bari): un gol quasi da attaccante, legge in anticipo l’errore di Silvestri e batte Forte con una conclusione perfetta. Anche in difesa non commette alcuna sbavatura.
Silvestri (Catania): dalle sue parti transita un certo Cianci, non propriamente l’ultimo arrivato. Non gli concede praticamente nulla e vince il duello a distanza con fisicità ed esperienza.
Riccardi (Catanzaro): sfrutta una splendida sponda del solito Evacuo per inserirsi dalle retrovie e trafiggere il portiere della Juve Stabia con una conclusione di rara precisione.
Lombardo (Monopoli): segna il gol del 2-0 con un bel calcio di punizione. Sarà pur vero che il portiere della Paganese si fa beffare sul primo palo, ma la palla si insacca comunque all’incrocio ed era difficilmente parabile.
Welbeck (Catania): una delle sorprese di giornata. Si adegua ai ritmi forsennati del Potenza di Capuano e “ringhia” sulle caviglie degli avversari abbinando qualità e quantità.
Pompetti (Cavese): vince ogni ballottaggio e guadagna una maglia da titolare, ricambia alla grande la fiducia dell’allenatore e disputa una partita perfetta.
Tumbarello (Vibonese): soprattutto quando la sua squadra resta in 10 è bravissimo ad interpretare le due fasi con intelligenza tattica e spirito di sacrificio. Ottima condizione psicofisica.
Falletti (Ternana): gli umbri non vivono un pomeriggio serenissimo a cospetto della matricola Turris e serve tutta la sua classe per evitare la clamorosa sconfitta interna. Eppure il gol su punizione in avvio sembrava spianare la strada verso l’ennesimo successo stagionale. Invece deve riacciuffarla su rigore, tra l’altro calciato non benissimo: la palla passa sotto la pancia del portiere, la dea bendata gli dà una mano. Ma resta un valore aggiunto per la categoria.
Pandolfi (Turris): spaventa la capolista con una doppietta da grandissimo giocatore. Non lascia scampo a Iannarilli con il suo sinistro chirurgico all’angolino, il secondo gol è frutto di uno splendido colpo di testa in anticipo sul malcapitato Russo.
Antenucci (Bari): calcia alla perfezione il rigore del 3-0, poco dopo sfrutta l’ennesimo errore della difesa dell’Avellino e una grande giocata di Marras per confezionare il poker e regalare tre punti che sanno di speranza per la promozione diretta.