Uruguay, Ag. Fifa Petrosino: “Il calcio uruguaiano d’esportazione, su Falletti…”
Pur essendo un paese molto piccolo rispetto a Brasile e Argentina, l'Uruguay ha una tradizione ricca di successi: 15 coppe America e due mondiali vinti per un paese che in quanto ad abitanti ne conta meno della regione Lazio. A footballscout24 ne parla l'agente Fifa Claudio Petrosino.
L'Uruguay è ancora un mercato valido per il calcio italiano? I prezzi sono in salita dopo i buoni risultati della Celeste?
"Assolutamente sì, infatti negli ultimi anni ci sono sempre di più operatori italiani che durante l'anno visitano Montevideo e dintorni alla ricerca del fenomeno del momento. Penso che il maggior sacrificio, la maggior dedizione e la voglia di emergere da situazioni difficili siano elementi peculiari dei ragazzi uruguaiani. In questi ultimi anni, grazie all'ottimo lavoro del maestro Tabarez e di Juan Verzeri con la Sub 20, il costo di alcuni calciatori è arrivato alle stelle, ma a costi accessibilissimi perfino per la Lega Pro i club italiani possono trovare in Uruguay calciatori di valore, anche perchè il futbol uruguayo è, da sempre, un calcio d'esportazione. Un esempio lampante è il giovane Cesar Falletti che giocava nel piccolo Cerro, semisconosciuto al grande pubblico e a diversi operatori di mercato. Il Direttore Sportivo Cozzella della Ternana è stato bravissimo a portarlo in Italia a costi relativamente bassi, calcolando che e' un 92 e sicuramente potrà crescere ancora".