“Nei primi 15 giorni di luglio ha avuto più di un contatto, in primis Guida che ha evidenziato quello che sapevamo tutti ciò che la retrocessione avrebbe creato dei problemi di gestione dei costi, gestione che sarebbe stata possibile solo attraverso determinate cessioni o aiuti esterni. Però si mostrava fiducioso. Subito dopo aver parlato con il presidente Guida ho contattato il direttore sportivo Foresti, l’allora facente parte dell’organigramma della Ternana con un ruolo poi assunto da Mammarella ed ho parlato anche con D’Aniello cercando di capire anche da loro qual era la situazione. Tutti mi confermavano quello che aveva detto Guida. Tra le cose che mi ha detto nonostante la preoccupazione per la copertura dei costi totali della gestione, la Ternana Calcio avrebbe fatto di tutto per costruire e allestire una squadra competitiva cosa che poi è successo. Io personalmente non ho mai avuto modo di dubitare delle parole di Guida perché le sue parole sono sempre state seguite dai fatti”: così l’assessore allo Sport del comune di Terni Marco Schenardi questa mattina a palazzo Spada durante il question time.

“Il Centro di Coordinamento Club ha chiesto un appuntamento che è avvenuto il 24 luglio come confermato da un comunicato stampa dello stesso. Abbiamo avuto interazioni costanti con la proprietà della Ternana Calcio – ha proseguito Schenardi -. Si è parlato soprattutto della situazione economia. Non avevamo modo di dubitare delle parole di Guida in merito alla composizione di una rosa competitiva. La situazione economica ci preoccupava sempre. Il presidente Guida ha continuato a dire che era alla ricerca di nuovi soci ma non ha mai parlato di criticità così forti. Fino ad arrivare agli ultimi giorni. Sono circolate voci insistenti su mancati pagamenti e cessione. Così la settimana prima della partita contro il Pineto ho chiamato il Presidente per chiedergli un incontro. Lui mi ha detto che me l’avrebbe fatto sapere dopo la partita contro il Pineto. L’ho visto allo stadio, mi ha confermato che ci saremmo sentiti. Ci siamo sentiti martedì sera. Lui al telefono mi ha detto che non era certo al 100% della penalizzazione ma era certo che ci sarebbero stati punti di penalizzazione. Mi ha confermato anche in quella telefonata la sua voglia di vendere la società dovuta alla contestazione, alla situazione economica diventata pesante e considerazioni personali rispetto alla sua avventura nel mondo del calcio. Durante la telefonata ho espresso alcune perplessità in merito alla penalizzazione perché per quanto riguarda la vendita più di esortarlo a venderlo a persone affidabili non potevo fare. Lui difronte a queste perplessità mi ha detto io sono sicuro. Gli ho detto guardi stasera vado in trasmissione, cercherò di essere vago ma lui mi ha detto che potevo dirlo tranquillamente ed è quello che ho fatto dopo aver sentito anche il sindaco Bandecchi. Dopo le notizie non si sono rivelate vere, io avrei dovuto valutare bene le parole di Guida. Io non sono chiamato a valutare ma a convocare le persone e ad ascoltare cosa mi dicono. Se arriverà la penalizzazione ne risponderà il dottor Guida. C’è una trattativa con più soggetti. C’è un soggetto più avanti rispetto agli altri. Si tratta di un soggetto più gradito a Guida per motivi che se vuole li spiegherà lui. Mi ha detto che se questa trattativa non dovesse andare in porto e se questa persona non dovesse dargli le garanzie che chiede per venderla a lui prenderà in considerazione le altre proposte che gli sono arrivate”.

Sezione: News / Data: Gio 19 settembre 2024 alle 15:00
Autore: Ternananews Redazione
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